Se in passato lo abbiamo applaudito su numerosi palcoscenici teatrali, in questi giorni lo stiamo ammirando nel ruolo del marchese Andrea Obrofari nella fortunata serie televisiva di Rai Uno “Orgoglio”. Vincenzo Bocciarelli, uno dei più bravi giovani attori del panorama artistico italiano, è da poco diventato anche testimonial dello stilista romano Piero Calderoni.
Non a caso nelle recenti interviste e appuntanti mondani Bocciarelli ha sfoggiato ad esempio un bellissimo cappotto di pelle e pelliccia sintetici, in linea con il rispetto dell’ambiente, e coloratissime e leggerissime pashmine portate quasi come trofeo e realizzate per lui da Calderoni.
L’attore, impegnato in questi giorni in Bulgaria per le riprese del suo prossimo film, ha dichiarato di aver intrapreso la sua carriera artistica proprio con una giacca a firma Calderoni da cui non si è mai più staccato: “Mi ha portato davvero fortuna– ha dichiarato Bocciarelli - e credo che molto sia dipeso anche dalla storia e dalla classe di questa casa di moda romana”.
Del resto Calderoni veste dal 1870 gli uomini più in vista della capitale nei suoi vari atelier di Via Bissolati, e in particolare in quello del civico 8, dove tra una cravatta di seta e un maglione di cashmere si possono ammirare anche opere di Benaglia e Kokocinski.
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