Sfoglio le mie mail e trovo un comunicato stampa in cui leggo:
"La valanga di emendamenti (oltre 1.700), depositati in Commissione Agricoltura contro la proposta di stravolgimento della legge n. 157 e in difesa della fauna, è la chiara dimostrazione che in Parlamento non c’è più spazio per i sostenitori dell’estremismo venatorio.
Gli emendamenti, infatti, presentati da esponenti di tutti gli schieramenti politici, evidenziano la gravità e l’insostenibilità dei contenuti della proposta di legge.
Oltre la nota contrarietà dell’opposizione, si aggiunge il secco no di buona parte della maggioranza, come testimoniato dalla raccolta delle decine di firme di parlamentari e dalla posizione resa nota, nella conferenza stampa indetta oggi dall’On. Giulio Schmidt (FI), a cui hanno preso parte numerosi parlamentari dell’opposizione.
Le associazioni ambientaliste sottolineano come l’isolamento dei sostenitori di “caccia selvaggia” sia evidente e come sia perciò necessario sospendere l’iter del provvedimento, che peraltro confligge con il sentimento della stragrande maggioranza degli italiani, e procedere a una riflessione più equilibrata su un tema così delicato quale la tutela della fauna selvatica."
La notizia non può che farmi e farci sorridere. E' solo una speranza, intendiamoci, ma pur sempre meglio di niente. Per una volta, i politici dei diversi schieramenti sembrano aver abbandonato le pregiudiziali e spesso strumentali divisioni, per contrastare una legge che farebbe male alla coscienza di molti di loro, oltre che a quella di milioni di italiani contrari a questo tipo di iniziativa.
Ma quello che mi ha fatto ancor più sorridere è stata l'immagine allegata alla mail. La riproponiamo in queste pagine. Si vedono i simboli di WWF, Legambiente, Animalisti Italiani, Lav, Lipu, Enpa, Dea, Lac e Birdlife, uno affianco all'altro.
Anche nel mondo ambientalista, quindi, si sono superate le divisioni che - anche se non pubblicizzate - spesso serpeggiano tra gli aderenti alle varie realtà, ma soprattutto tra i loro vertici.
Un passo importante. Certo, non è la prima volta e nemmeno sarà l'ultima, ma noi speriamo che questa immagine sia di auspicio per una sorta di federazione tra le associazioni che, secondo noi, pur continuando a gestire i loro interessi e i loro rispettivi campi d'azione separatamente, dovrebbero essere sempre pronte ad unirsi di fronte alle tematiche comuni.
Staremo a vedere.
Uffici stampa:
Animalisti Italiani: 06.23232569 – 339.4639359
WWF 0684497377/266
LIPU – 0521.273043 - 3403642091
Legambiente – 06.862681
LAV - 06.4461325 - 339.1742586
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