In ogni stagione abbiamo un buon motivo per portare a tavola il finocchio: protegge la nostra digestione dai pesanti pasti invernali, ci dà leggerezza per affrontare al meglio la primavera, ci rinfresca nell’estate bollente e infine, in autunno, ci rinforza contro i primi malanni grazie alle sue molteplici proprietà.
Il finocchio è presente sui banchi dei mercati tutto l’anno e proprio per questo è definito il “termometro prezzi” di tutte le verdure, come un po’ la mela per la frutta. In ogni stagione infatti, vi è una precisa tipologia di finocchio, anche se i consumatori spesso non ne sono consapevoli.
Le diverse varietà, il romanesco, il grosso di Sicilia, il gigante di Napoli, differiscono tra loro sia per il luogo e per il periodo dove vengono prodotti, sia per le dimensioni e la croccantezza del prodotto, molto meno per il sapore, pressocchè identico in tutte le tipologie di finocchio.
E’ una verdura, che insieme a poche altre, si coltiva ancora a cielo aperto e non in serra, per questo è maggiormente soggetta ai cambiamenti climatici e ambientali.
Esistono finocchi maschi e il finocchi femmina. Il primo, dall’aspetto piu’ rotondo e panciuto, ha un sapore piu’ tenero e più croccante, quindi e’ ottimo per mangiarlo crudo in insalata o per il pinzimonio. Il secondo invece, il finocchio femmina, ha un aspetto più sottile ed allungato, duro e coriaceo, perfetto per la cottura, come per esempio nella parmigiana di finocchi!
Quindi aguzzando l’occhio si può scegliere il finocchio giusto per ogni pietanza che si vuole preparare. Al di là della tipologia, comunque, bisogna stare attenti alla freschezza del prodotto e quindi preferire i finocchi dalle foglie lucide, non macchiate e non avvizzite.
Quando i finocchi vengono mondati, bisogna stare attenti a non buttare la parte superiore e verde della foglia, è molto utile per fare delle ottime tisane digestive, soprattutto in inverno, in cui per difenderci dal freddo mangiamo pietanze più pesanti.
Siamo abituati a pesare tutto cio’ che mangiamo, anche la verdura? Con il finocchio possiamo stare tranquilli! Ha un modesto valore calorico ed è un’ottima fonte di vitamine e di sali minerali, in particolare potassio, così si può dormire anche meglio la notte senza rischiare di essere svegliati dai crampi. Inoltre per chi sta a dieta e’ un ottimo riempi-stomaco prima dei pasti. Ma ancora... masticare il finocchio e’ un modo alternativo per pulire denti e gengive, soprattutto se non si ha a portata di mano lo spazzolino e il dentifricio.
Un’ultima raccomandazione: non vi lasciate infinocchiare come succedeva a molti avventori delle osterie che mangiavano finocchi e bevevano vino cattivo senza accorgersene... il finocchio crudo possiede anche la proprietà di migliorare il gusto del vino che si beve!
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