FESTA DELLE CAMELIE
Ritorna per l’ottavo anno consecutivo a Locarno, dal 24 al 28 marzo 2005, la Festa delle Camelie, principale appuntamento europeo dedicato a questa pianta.
di Sissi Altomanno
Sono passati ormai tre secoli da quando la camelia, pianta originaria del Sud-est asiatico, ha compiuto i suoi primi viaggi in Europa dove, conosciuta essenzialmente come specie ornamentale, è divenuta una delle piante più apprezzate da vivaisti ed ibridatori.

La storia dei primi esperimenti di acclimatazione e della creazione di nuove cultivar è costellata di curiosi aneddoti e di storie di pura passione dei quali il Lago Maggiore e i suoi giardini sono testimonianza. In ogni giardino storico, nel tipico stile romantico dell’800, è possibile ritrovare, oggi, antichi esemplari di camelie, per lo più appartenenti alla specie Camellia japonica, dai nomi altisonanti, che ricordano illustri personaggi della nobiltà di quel tempo. Una camelia, all’occhiello e come decolté, era infatti, simbolo di lustro e raffinatezza per le famiglie patrizie dell’epoca.

In breve tempo, sorse una sorta di cameliomania ed iniziarono ad essere numerose le piante coltivate in vaso e messe a dimora nei giardini dei laghi. Insieme ad altre specie acidofile come il rododendro e l’azalea, la camelia è, così, divenuta sul Lago Maggiore, un fiore tipico della tradizione locale. E’ difficile trovare un giardino o uno spazio verde anche di piccole dimensioni senza almeno una pianta appartenente a questo genere vegetale. Zona di produzione tipica delle camelie il distretto dei laghi, con a capo il lago Maggiore, conta, infatti, più di 1.000.000 di esemplari di camelia commercializzati ogni anno.


Questo trend è in continua salita, come in crescita sono anche il rinnovato amore e la passione per questo fiore che trova la sua massima espressione nella Festa delle Camelie. Così denominata fin dalla prima edizione, svoltasi nell’aprile del 1924, questa manifestazione si avvale ogni anno della collaborazione di vivaisti, giardinieri e fioristi locarnesi.

Tra le novità più attese del 2005 c’è la creazione del Parco della Camelia, situato sulla riva del Lago Maggiore che sarà inaugurato il 24 marzo. Per le strade della città attraverso la neonata via delle Camelie, si potranno, così, visitare case e giardini fioriti in un percorso spettacolare che vedrà Locarno addobbata con bandiere, fiori ed altri oggetti che richiamano il tema della festa.

All’interno della rassegna una romantica musica dal vivo farà da sottofondo alla delicata bellezza delle camelie esposte. Il particolare allestimento dell’esposizione creerà nel pubblico l’impressione di muoversi in un piccolo giardino delle camelie, cui farà da pendant un giardino segreto (5 metri per 6) realizzato secondo i canoni del Feng Shui. Ci saranno inoltre concorsi, gadget, un’esposizione di fotografie, la mostra scientifica, e, novità assoluta, verrà presentata la “tomografia della camelia”, che rivela il fiore nelle sue più recondite fibre.

Per cinque giorni questo fiore sarà al centro dell’attenzione e della curiosità di migliaia di visitatori e di studiosi. Saranno presentate ben 300 varietà di camelie, suddivise in diverse specie (japonica, reticultata, ecc..), ibridi e cultivar, provenienti in buona parte dal Parco Botanico del Gambarogno. A disposizione dei più curiosi, il Dottor Camelia anche quest’anno fornirà utili consigli sulla cura delle piante.
La concomitanza con la Pasqua, che segna anche il periodo di massimo splendore del fiore, farà si che Locarno si mostrerà festosa ed addobbata per questa occasione.


(13/01/2005)