NEW AGE E… VECCHI “MERCANTI DEL TEMPIO”
Negli ultimi anni si sono moltiplicati i "maestri" e le "guide spirituali". Come purtroppo spesso accade, quindi, principi e disciplice particolari, serie e complesse sono state svendute e svilite per pochi denari. E i nuovi mercanti del tempo richiamano antiche speculazioni...
di Giancarlo Tarozzi
Gli ultimi vent’anni sono stati profondamente segnati, dal punto di vista della ricerca spirituale, dal fenomeno New Age: per la prima volta nella storia conosciuta dell’umanità ognuno ha avuto a disposizione l’accesso a tecniche di crescita, dottrine e discipline spirituali provenienti da ogni parte del mondo, che in precedenza richiedevano lunghi e complessi anni di viaggi e ricerca che spesso implicavano l’impegno di un’intera vita…

Buddismo tibetano, tecniche sciamaniche, conoscenze Tradizionali quali tarocchi ed alchimia, terapie antichissime, cristalli etc. sono diventati per molte persone strumenti di crescita ed autorealizzazione proprio in un momento in cui una maggior diffusione della cultura ha dato inizio al declino irreversibile delle religioni patriarcali, che si rivolgono e si basano sull’ignoranza e sull’accettazione dogmatica di principi imposti dall’alto e come tali non discutibili. Basti pensare, per fare un esempio, che per secoli i bambini sono stati battezzati poco dopo la nascita con lo spauracchio di vederli altrimenti finire nel limbo; ora quest’ultimo, con quello che potremmo definire un “decreto legge” vaticano sta per essere abrogato, eliminato, e nessuno si chiede dove sono andati a finire tutti quei bambini che sono morti appena nati , che scopo hanno avuto le sofferenze e le colpevolizzazioni di migliaia di genitori nel corso di secoli…

Di fronte a visioni così evidentemente rozze e medievali, è chiaro che la possibilità di entrare in contatto con tecniche e tradizioni che propongono saggezze millenarie abbia portato molti ad accostarsi – spesso acriticamente – a tutto ciò che rientra nel calderone New Age…

Purtroppo, i “mercanti del tempio”, coloro che speculano sul bisogno spirituale, di crescita e guarigione delle persone, sono sempre esistiti e (temo) sempre esisteranno. E la diffusione spesso tumultuosa di nuove tecniche e discipline ha portato molti di questi personaggi a improvvisarsi Maestri, Illuminati,rappresentanti di improbabili governi galattici, reincarnazioni di Cristo e San Francesco o loro diretti emissari… (nella mia attività di consulente per le scelte editoriali di un’importante casa editrice del settore mi sono trovato a prendere in considerazione tanti di quei manoscritti “scritti sono la dettatura di Gesù” che sembrerebbe che quest’ultimo passi ogni istante del suo tempo a dettare libri ad improbabili illuminati…).


Nella seconda metà degli anni ’70, periodo del boom dello yoga, abitavo a Torino e la città pullulava di personaggi che avevano letto un paio di libri sull’argomento, si erano attribuiti un nome indiano, ed avevano aperto “palestre esclusive” dove insegnavano a caro prezzo quello che si poteva tranquillamente imparare leggendo gli stessi libri, del costo di poche migliaia di lire…

Nella mia ricerca personale, che ha informato la mia vita fin dall’adolescenza, ho sempre cercato di andare alla fonte: spesso ho viaggiato per andare a cercare in India, negli Stati Uniti, in Amazzonia etc. direttamente i depositari delle conoscenze tradizionali, ben consapevole di quello che chiamo il fenomeno del “telefono senza fili”, quel gioco da bambini per cui una parola, bisbigliata da un orecchio all’altro, alla fine diventa qualcosa di completamente diverso…

I danni che questi speculatori della sete umana di crescita e benessere provocano sono purtroppo molteplici: in primo luogo, danno un’ottima e giustificata arma a coloro che poi vorrebbero negare completamente queste discipline: per fare un esempio, ho incontrato il Reiki oltre sedici anni fa, da coloro che l’hanno introdotto in Italia, e ne ho seguito l’e(in)voluzione; se lo incontrassi oggi, da come viene proposto da troppi personaggi che si sono improvvisati, credo che fuggirei a gambe levate…

Voglio invitare chi leggerà queste righe a scrivere, comunicare le proprie esperienze, che potranno magari servire ad altri per evitare loro di finire in mano a ciarlatani e “mercanti dell’occulto”, titolo di un libro che già nei primi anni ‘70 Pier Carpi aveva dedicato all’argomento.

Il problema diventa estremamente grave quando si parla non di crescita ma di terapia: speculare sul bisogno di salute delle persone, o sull’impulso che nasce dal cuore di voler far qualcosa per gli altri, proponendo false tecniche, a parer mio, è sul piano etico una delle cose più ripugnanti che si possa fare.

Per iniziare e stimolare un dibattito, farò alcuni tra gli esempi che ho incontrato nei miei anni di ricerca e pratica nel settore.


Reiki. E’ l’esempio più lampante della speculazione sull’alternativo. Ho avuto occasione di ricevere richieste di diventare Reiki Master (percorso che, nella metodologia tradizionale, richiede un complesso lavoro di preparazione esperienziale e dura come minimo un anno), e dopo aver spiegato che non mi interessa fornire “scorciatoie”, queste persone si sono rivolte a chi glie lo ha “venduto” in un week end… Ho incontrato un Reiki Master molto conosciuto che mi ha proposto di “dividerci” l’Italia come si trattasse di un mercato mafioso della droga… Ho incontrato (purtroppo) molte persone che hanno ricevuto in buona fede l’Attivazione Reiki da falsi Master e si sono trovati in grandi difficoltà: uno dei principi del Reiki, per cui rimando ad altri articoli già usciti sull’argomento, è la sua innocuità, ma se si crede di essere stati attivati e non è così, si rischia di pasticciare con l’energia personale e la cosa in un ambito di guarigione è pericolosa se non si è preparati a farlo… La soluzione è semplice, ma pochi lo fanno: pretendere di conoscere l’iter di formazione del Master (che nel Reiki si chiama lignaggio), e, se è il caso, chiedere informazioni a chi ha formato il Master a cui ci si rivolge. E’ incredibile quante persone si sentano rispondere addirittura che il proprio Master “non ricorda” il nome di chi lo ha preparato o (addirittura) di essere stati iniziati “in sogno” da Mikao Usui (il monaco che nel XIX secolo ha riscoperto)…

Sciamanesimo. Mi sono interessato di tecniche sciamaniche, in particolare delle tradizioni dei nativi americani, prima che il baraccone New Age le rendesse “di moda”, e anche in questo settore ho visto nascere il consueto fenomeno dei “mercanti del tempio”. Per sfruttare meglio le mode, c’è addirittura chi ha inventato il “Reiki sciamanico” o lo “yoga sciamanico” (a quando la “pizza reiki” o la “pizza sciamanica”?). Anche qui vale la stessa regola: informarsi, chiedere, verificare, pretendere di conoscere l’iter formativo di chi si propone come insegnante…

One Experience. E’ uno strumento di crescita e guarigione estremamente potente (rimando anche qui a quanto da me già pubblicato sull’argomento). Qui posso parlare in prima persona in quanto ho seguito il training per condurla direttamente con Frank Natale, uno degli ideatori di questa esperienza. Negli ultimi tempi ho trovato su un sito la pubblicità di una One Experience tenuta da una persona che dice di aver condotto il training con Frank. Peccato che questa persona avesse iniziato, senza concluderlo, il training con me quando già Frank Natale si era trasferito alle Hawaii. Essendo purtroppo nel frattempo morto Frank, evidentemente il suo training sarà avvenuto nel corso di sedute spiritiche (i sogni sono già stati usati nel Reiki…). Qui il problema è particolarmente serio, in quanto nella One Experience si lavora profondamente sui molteplici aspetti delle problematiche di una persona. Il training per condurla è un lavoro teorico e pratico estremamente impegnativo e coinvolgente, in quanto bisogna essere in grado di aiutare e sostenere qualsiasi processo venga vissuto dai partecipanti, e ciò richiede anche la padronanza di conoscenze e tecniche in ambito psicologico e di processi di crescita. Proporsi come conduttrice senza esserne preparati vuol dire veramente giocare sulla “pelle” e sulla psiche delle persone…

Questi sono solo alcuni esempi. L’obiettivo non è ovviamente mettere in dubbio la validità di queste tecniche, ma esattamente il contrario: rivolgersi a naturopati, operatori Shiatzu, operatori Reiki, creistalloterapeuti, etc. qualificati può dare risultati notevoli. Del resto, quando mi rivolgo ad un medico, ad un idraulico, ad un elettricista cerco una persona qualificata, e se alla richiesta di mostrarmi una prova della sua preparazione professionale cambiasse discorso o desse risposte improbabili prenderei le mie Pagine Gialle e ne cercherei un altro…
In conclusione, questo mio spunto vuole essere una provocazione ed una proposta di confronto con chiunque voglia raccoglierla…


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(09/01/2007)