Morte e rinascita da sempre si accavallano. Il solstizio d'inverno, appena passato, ha segnato il giorno più corto dell'anno, ma anche il ritorno della luce che lentamente riprende a predominare sul buio.
È quindi con sentimenti contrastanti che stiamo vivendo queste giornate quanto mai concitate.
Quattro anni fa, infatti, nel maggio 2004, Terranauta compariva per la prima volta sul Web. Da allora, molti collaboratori, molti uomini e molte donne, molti ragazzi e molte ragazze, si sono avvicendati e ci hanno accompagnato in questo cammino spesso difficile, ma sempre entusiasmante.
Con l’avvento di questo 2008, però, abbiamo deciso che la nostra creatura era ormai adulta ed era ora che cominciasse a tracciare un sentiero più netto per costruirsi un radioso presente e assicurarsi un tranquillo futuro.
Terranauta, quindi, si rinnoverà completamente nella grafica e nei contenuti.
Sarà diviso in due veri e propri portali indipendenti. Uno dei due riproporrà le tematiche da sempre cari alla FN Editrice e alle sue due testate cartacee di punta, Natura & Benessere e EsteticaMente. L’altro sarà un giornale nuovo, interamente dedicato all’ambiente e all’ecologia, con l’ambizione non troppo nascosta di diventare in breve tempo il giornale italiano di riferimento nel settore.
Ma ci sarà modo e tempo di spiegarvi e mostrarvi tutte queste novità. Voglio invece approfittare di questa occasione per ringraziare ancora una volta tutti i collaboratori e i tecnici che hanno dato vita a questo progetto. Il bello del Web è che, salvo eventi catastrofici, tutto ciò che viene pubblicato è praticamente eterno e quindi la storia che abbiamo scritto insieme rimarrà a portata di mouse. Grazie e complimenti.
Con questa avventura si conclude (momentaneamente?) anche la collaborazione con due figure storiche di Terranauta: Francesca Giomo, che insieme al sottoscritto ha creato e portato avanti la creatura per tutti questi anni e Gianluca Grandinetti, grafico e programmatore che ci ha accompagnato nella buona e nella cattiva sorte.
In bocca al lupo ad entrambi per i vostri progetti futuri.
Ora, per qualche decina di ora, tutto si ferma. La nostra notte più lunga dell’anno sta per iniziare. Poi il nuovo Terranauta verrà alla luce e noi con lui ripartiremo per nuovi sentieri, sempre alla ricerca dell’equilibrio tra l’essere umano, gli altri animali e lo straordinario pianeta che li ospita.
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