Giacinta d’Agostino, martedì 4 dicembre presso il ristorante Piero e Francesco di Roma ha presentato alla stampa il suo ultimo libro dal titolo Di bocca in bocca – Storie e curiosità sul cibo.
Alla presentazione hanno partecipato il direttore editoriale della FN Editrice Roberto Napoleone e Luca Zanini, giornalista del Corriere della Sera che ha redatto la prefazione.
Come nasce il tartufo? Perché la marmellata è una scommessa con il futuro? Il peperoncino fa bene alla salute? L’olio è anche un alleato della bellezza? Chi ha “inventato” il gelato? Si consuma ancora il “Pan di Toni”?
A questi ed a molti altri interrogative risponde il libro che è un piccolo ma intrigante viaggio attraverso storie e curiosità legate al cibo che – proprio di bocca in bocca – sono giunte fino ai nostri giorni: specialità ed usanze custodite e tramandate dalle comunità agricole e dalle marinerie della nostra Penisola e non solo.
Scorrendo le pagine di questo libro incontrerete intellettuali e monache, filosofi ed indovini, adzore e pescatori, principi e contadini che, per necessità o per vezzo, si sono occupati di alimenti, della loro trasformazione ma anche della loro presentazione in tavola… Senza dimenticare l’importante gioco della seduzione in cui il cibo può essere un complice davvero provocante…
L’autrice, nel raccontare come il cibo racconti storie di difficoltà e di ingegno, come esso abbia affascinato artisti e letterati, musicisti e registi, ha evidenziato che l’alimentazione è qualcosa di più di “dare benzina al proprio organismo” essendo uno formidabile strumento di comunicazione e di seduzione…
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Giacinta d’Agostino, ha messo in evidenza “l’importanza degli alimenti per un corretto stile di vita che, se seguito, può essere molto più efficace – e certamente più gustoso – di ingollare capsule di integratori…”. Ed ancora, l’autrice, su sollecitazione di una collega, ha ipotizzato un prossimo lavoro dedicato alle spezie che “non solo aromatizzato ed esaltano molte preparazioni, ma possiedono importantissime proprietà curative spesso non conosciute”.
Dalle parole, poi, si è passati ai fatti, o meglio… ai piatti realizzati dallo chef Marco Coppola che ha interpretato i prodotti del mare in spoon e finger food, in crudi, in invenzioni come il fiore di zucca ripieno di spigola e mazzancolle, bruschettine con moscardini, ritagli di pasta fresca con fagioli di Controne e cozze calabre… Per finire, le origine di Marco Coppola si sono rivelate con mini delizie sorrentine al limone…
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