Lo zoo di Magliaso, provincia di Lugano in Svizzera, è raccapricciante, sporco, triste come tutti gli zoo esistenti al mondo: gabbie sempre troppo piccole, uno spazio vitale ridotto al minimo, condizioni igieniche irrisorie, animali resi folli e malinconici con - negli occhi - il niente. Non c'è più vita in quell'esposizione di esseri provenienti dai luoghi della terra più disparati, estirpati dai loro habitat, violentati in gabbie che, seppure fossero grandi come quelle di uno zoo-parco (e, nello specifico, non lo sono affatto), sarebbero comunque piccole. La vita non ha un prezzo calcolabile. Eppure, negli zoo, ce l'ha: costa otto franchi di apatia e crudeltà.
Dietro quelle gabbie di metallo sembrano tutti cadaveri, animali impagliati, la sequenza delle meraviglie del mondo messe sotto chiave, dentro una scatola, che qualcuno ha la presunzione di chiamare "scienza". Invece lì dentro, tra la polvere e lo sghignazzare insopportabile dei bambini, c'è la miseria umana, tutta la nostra piccolezza a confronto con la grandezza della natura ed i suoi miracoli. Abbiamo fallito in un tripudio di suoni e fasti la nostra missione di guardiani della Terra ed ora ci erigiamo a suoi protettori, quando invece la stiamo spegnendo.
Gli indiani d'America credevano che, facendo dei giri intorno ad un olmo, l'uomo potesse assorbire parte della sua forza vitale. Nella nostra epoca gli olmi stanno morendo. E, sarà stata anche una leggenda di popoli primitivi, di fatto anche l'uomo sta morendo - travolto dalle catastrofi che lui stesso ha provocato.
Il cuore si stringe nel vedere la maestosità del leone (il re della savana) sgretolarsi, giorno dopo giorno, dietro le sbarre arrugginite di una gabbia per la gioia di chissà chi. Non è educativo, non ne deriva nessuna conoscenza dal portare un bambino allo zoo per farlo innamorare della natura: amerà una natura morta, filtrata, manipolata. Se è questo il prezzo per vedere un leone da vicino, meglio leggerne sui libri scritti da quelli che sono stati nelle terre proprie di questi animali e li hanno studiati nel loro habitat. L'unica cosa che un bambino può apprendere in uno zoo è la mancanza di rispetto verso la vita.
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