L'OSTERIA SENZA L'OSTE
Un'antica cascina sulle colline, una sala, cibi tipici in abbondanza, tavoli per gli ospiti e nessuno al bancone...
di Stéphane Penouel
"L'osteria senza l'oste" è il nome di un vecchio rustico che un produttore di salumi di Santo Stefano di Valdobbiandene, in provincia di Treviso (Veneto), ha trasformato in un'iniziativa unica nel suo genere.

Cesare De Stefani, mette, infatti, a disposizione dei turisti, una cascina dell'Ottocento che si trova a circa 2 kilometri dalla sua abitazione. Ma andiamo a vedere quale è la particolarità di questo posto magico, in collina, da cui si gode un panorama eccezionale sul territorio e sui vigneti.

L'osteria, sempre aperta dalle sette di mattina fino a mezzanotte, abbonda di prelibatezze locali - salumi, formaggi, biscotti, ecc... bene conservate – di vini deliziosi come il Prosecco Superiore di Cartizze, e anche di bibite per bambini, ma non c'è nessuno per servire i clienti nè per controllarli! Le persone entrano tranquillamente, si mettono a tavola, si servono da sole, consumano ( c'è anche del caffè) e versano infine l'equivalente di quello che hanno consumato (i prezzi, modici, sono indicati sul posto), in un salvadanaio, e poi se ne vanno. "Questa formula piace tantissimo. I clienti godono di una libertà assoluta. E devo dire che pagano tutti e lasciano in ordine più del 95 % delle volte. Si sentono responsabilizzati. Il rispetto di queste persone m'incoraggia a proseguire quest' esperienza. Ci sono turisti che vengono appositamente dall'estero e da tutta Italia grazie al passaparola. Apprezzano molto, oltre le specialità genuine del territorio che faccio così scoprire, questo senso di ospitalità fuori dal comune...", afferma Cesare De Stefani, che racconta come quest'idea gli è venuta per gioco, un anno e mezzo fa. ”Alcuni miei amici passavano a trovarmi nella cascina senza mai trovarmi. Dicevo che potevano comunque bere tranquillamente un bicchiere di vino, anche in mia assenza. Ma poiché non volevano abusare della mia ospitalità e di questa libertà, hanno cominciato a lasciare alcuni euro".

Il libro delle dediche che sta in bellavista nella cascina contiene tantissime testimonianze. "Che meraviglia trovare quest'angolo pieno di ricchezze... non solo le golosità culinarie ma valori preziosi, rari...La fiducia nel prossimo, la generosità. E' un esempio meraviglioso per tutti.... per un mondo migliore". O ancora: "Siamo venuti direttamente da Roma per vedere un qualcosa che lascia senza parole. Complimenti!... Ci avete conquistato il cuore”. O quest’altra: "Complimenti, tutto molto bello, ve lo dice una che del bello ne fa una ragione di vita. Mi sono gustata da sola questa piccola meraviglia della natura ....e dell'uomo".

A Cesare De Stefani piacerebbe sviluppare altrove in Italia il suo concetto di ospitalità e di "showroom" dei prodotti del territorio. Con una regola assoluta sempre da rispettare: non controllare mai i clienti.


(02/10/2007)