Tenuta tra le mani appare come un piccolo gioiello: da 6,5 a 8 cm di diametro, liscia come seta, con la buccia di un rosso intenso leggermente striata di giallo. Una piccola meraviglia della natura. Avvicinandola alla bocca si scoprono altre preziose qualità: un profumo fruttato, una polpa succosa che invita all’assaggio, un forte accento aromatico; poi, sotto ai denti, una consistenza soda e croccante, ed un sapore fresco e dolce, piacevolmente zuccherino.
Nata dall’incrocio tra la Golden Delicious e la Kidd’s Orange, la Gala della Val Venosta è una mela particolarmente invitante, frutto di una terra baciata dal sole e amica della melicoltura. La Val Venosta, che si estende dalle cime più alte del Gruppo Ortles per poi degradare dal Passo Resia fino a Merano, è una meravigliosa oasi naturale, dove, ad una altitudine compresa tra i 500 e i 1.100 metri, prospera la frutticoltura più ricca ed evoluta. Natura incontaminata, conformazione geologica, posizione privilegiata e speciale microclima sono fattori che da sempre contribuiscono ad una produzione di mele di altissima qualità, dalla polpa soda e particolarmente saporita, che ancora dopo mesi dalla raccolta mantengono il sapore della frutta appena colta.
La scarsa piovosità, la presenza costante del sole per oltre 300 giorni all’anno, l’aria frizzante dei ghiacciai che garantisce una crescita lenta e le forti escursioni termiche che eliminano insetti e parassiti, rendono la valle un vero paradiso per la coltivazione di mele, ortaggi e piccoli frutti.
Tante vitamine, minerali ed oligoelementi: la Gala della Val Venosta aiuta a mantenersi in salute, a contrastare gli effetti del tempo ed è una preziosissima alleata del buon umore e di un’alimentazione leggera ed equilibrata.
Anche la presenza di sostanze biologiche come il polifenolo, che influisce in maniera positiva sul sistema vascolare e garantisce proprietà depurative e antitumore*, rende questa mela ancora più speciale e nutriente. Inoltre il contenuto di pectina facilita l’eliminazione dal corpo di sostanze tossiche ed aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo, limitando l’assorbimento dei grassi cattivi nel sangue.
A queste caratteristiche si aggiunge che la Gala, con il suo aroma fruttato e il suo sapore fresco e genuino, è fonte di ispirazione per innumerevoli ricette fantasiose: in macedonia oppure da sola, nello strudel o sotto forma di marmellata, anche in cucina la Gala della Val Venosta dona una sferzata di energia e benessere, da gustare in tutte le stagioni dell'anno.
*Annals of Oncology “Does an apple a day keep the oncologist away?” S. Gallus, R. Talamini, A. Giacosa, M. Montella, V. Ramazzotti, S. Franceschi, E. Negri & C. La Vecchia. Accepted 28 June 2005. Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Milano.
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Piccola, gustosa, croccante, ma anche naturale: la Gala della Val Venosta viene coltivata secondo il metodo della produzione integrata, per mezzo della quale i parassiti vengono combattuti in maniera mirata mediante l’insediamento e la permanenza nei frutteti dei loro nemici naturali.
Lo testimonia la simpatica coccinella impressa su ogni mela Val Venosta, e che non solo rappresenta il nemico per eccellenza di parassiti e acari delle foglie, ma simboleggia anche la qualità e la naturalezza dei metodi di coltivazione adottati. Inoltre le forti escursioni termiche, che caratterizzano il clima della valle, escludono a priori la presenza nei frutteti di quei parassiti che prosperano invece nei climi più caldi.
Anche il modello di frutticoltura adottato dalle cooperative VI.P (Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta), efficiente e d'avanguardia, rappresenta un perfetto punto d’incontro tra innovazione e tradizione, sinonimo di altissima qualità: grazie agli impianti di irrigazione e al sofisticato sistema antigelo le mele crescono in modo sano ed equilibrato, raggiungendo una maturazione ottimale che garantisce un sapore e una fragranza senza uguali.
L’uso della tecnologia è sempre associato alla sapiente manodopera dei contadini, che intervengono manualmente in ogni fase della produzione, facendosi guidare dalla propria esperienza. Ogni Gala della Val Venosta viene raccolta a mano come avveniva un secolo fa, ed anche nelle fasi successive i contadini intervengono in prima persona a garanzia della precisione del controllo sul prodotto finale. Ad ulteriore garanzia il percorso qualità firmato VI.P si svolge, dalla coltivazione fino al consumatore, in dieci fasi, ciascuna caratterizzata da norme precise e controlli sistematici che consentono la rintracciabilità delle mele fino al produttore.
Modalità di conservazione: nonostante la sua precoce maturazione, la Gala si conserva bene e a lungo.
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