ABED MAHFOUZ E TONY WARD. L’ALTA MODA CHE VIENE DA LONTANO
Il libanese Abed Mahfouz stupisce con meravigliosi abiti da sera. Tony Ward si ispira alle eclissi.
di Barbara Molinario
Abed Mahfouz ha presentato la sua nuova collezione autunno/ inverno 2008, ispirata a “The New Jazz Age”, presso l’Auditorium Parco della Musica.

La sfilata inizia subito mostrando abiti da sera di tulle grigio topo ricamati argento, segue l’azzurro cipria, il verde petrolio, il verde foglia assolutamente ricamati con ritratti floreali associati a linee geometriche che nascono dalle creazioni architettoniche degli anni ’30. Costruzioni plissè per il grigio antracite. Il bianco ghiaccio viene vivacizzato da morbidi drappeggi e arricchito da lussuosi ricami oro antico. Il viola scuro si schiarisce abito dopo abito, diventa glicine, rosa poi cipria.

I ricami sono oro e rosa. Il glicine ricamato è sovrapposto da tulle leggerissimo. Il sabbia è il colore onnipresente, come tutti i colori della terra, che si trasformano fino ad arrivare al bronzo. Oro, argento, viola metallizzato, ricami color rame, la passerella di Mahfouz è un’esplosione di fuochi artificiali che si posano sulle gonne morbide, sui bustini costruiti. L’ispirazione art decò ha suggerito l’utilizzo di tessuti lussuosi e morbidi come la mussola e la seta, e cangianti come il taffettà.

Anche Abed Mahfouz, come molti suoi colleghi, ha presentato i coprispalla per il prossimo inverno. Di tulle trasparenti, ricamati sulle spalle o pesanti per la sera.

Anche Tony Ward, che si ispira alle eclissi, adopera tutti i colori della terra: marrone, bronzo, beige, fino ad arrivare al bianco. Per il giorno i tailleur sono neri dalle giacchine avvitate e gonne a godet, arricchiti da inserti di pizzo ton sur ton o ricami floreali colorati.

L’abito, dal bustino decoltè aderentissimo, ha la gonna costruita da scaglie ultra leggere. La camicia di velluto nero è morbidissima e sembra quasi quella di un pittore. Il cappotto in taffettà grigio, come l’abito, sono stampati con una fantasia pizzo a rilievo. La sera è invasa dalle balze. Balze di pizzo, di tulle, di seta, di taffettà per abiti dai colori delicati come il rosa antico, per abiti dai colori accesi come il rosso, il fuxia e il verde acido. Prezioso oro, cipria e bronzo lurex, chiffon ricamato, tessuti laminati, argento. Anche la donna che veste Tony Ward ha voglia di osare e di risplendere.

La sposa, per completare l’abito bianco, ha una cuffia di pizzo che ricorda le retine che raccoglievano i capelli sul finire dell’800.

Nella foto abito di Abed Mahfouz


(16/07/2007)