“Non ho fatto neppure in tempo a descrivergli la gioia dei suoi compaesani quando ieri è stata scoperta la sua simbolica scultura”, così il il Sindaco di Adro, Oscar Danilo Lancini, con sentita commozione, comunica la scomparsa di Padre Costantino, avvenuta nel pomeriggio di oggi alle 18.00.
Artista geniale, infaticabile e poliedrico, scultore, pittore, vetratista, architetto di chiese, Padre Costantino era soprattutto un frate francescano. Mario Sironi lo definì soldato di due milizie: quella della fede e quella dell’arte.
Definito anche all’estero “l’Architetto di Dio” per aver progettato più di venti chiese nel mondo, Padre Costantino non ha potuto veder installato il suo ultimo capolavoro: la scultura inaugurata ieri pomeriggio nella rotonda della via Provinciale di Adro, in provincia di Brescia, alla presenza dei suoi ammirati compaesani e delle autorità.
E’ stato il suo ultimo regalo, una scultura monumentale dalle linee morbide, eppur dolce come la sua terra di Franciacorta, “[…] un’immagine francescana ed anche stilnovista, perché rappresenta una donna e anche la Madonna”, come ha affermato ieri il critico d’arte Domenico Montalto nel suo sentito intervento.
Il canto alla luce e ai colori della Franciacorta è l’ultimo saluto di Padre Ruggeri alla sua terra d’origine.
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