TUTTO SULLA SPOSA. INTERVISTA AD ANNA TUMAS
Alla Nuova Fiera di Roma si è svolta la rassegna sulle nuove tendenze per le nozze. Intervista alla stilista Anna Tumas.
di Barbara Molinario
Tutto ciò che serve per organizzare le nozze. Questo il tema della rassegna capitolina sulle nuove tendenze per le nozze. Dall’abito alla bomboniera, dall’automobile al parrucchiere, dalle partecipazioni al fioraio, dal fotografo alla luna di miele.

Il classico va sempre di moda, ma si rinnova e si combina con i nuovi trend e le nuove tecnologie. Ritorna l’abito bianco, piace moltissimo il panna. Mentre i colori rimangono quelli del passato, sono i tessuti che si trasformano, ecco allora spuntare sete metalliche, cangianti, rigide, sia per lei che per lui.

Passa di moda il corpetto abbinato alla gonna, e lascia spazio all’abito intero, romantico, che slancia e accarezza la figura. Ritorna anche il velo, meglio se lungo. Bellissimi i ricami fatti interamente a mano con cristalli di rocca e svarowsky.

Per lo sposo lo spunto è settecentesco, giacche allungate come redingote, completati da gilet ricamati.

L’incantevole stilista Anna Tumas, che disegna e ricama personalmente i suoi splendidi abiti nel suo atelier in Via Archiano a Roma ci svela com’è la sposa ideale.

Quale lo stile per la prossima stagione?
I modelli preferiti dalle mie spose hanno il busto stretto e una gonna che segue il fianco, poi piano comincia a svasarsi per cadere morbida al fondo. Le scollature sono abbastanza generose, ma la cosa più importante è che il decoltè abbia un bell’aspetto e non risulti volgare.

Abito intero o spezzato?
Assolutamente intero; morbido, elegante, dai ricami importanti ma non esagerati e ricerca dei particolari. L’abito intero è più difficile da trovare negli atelier perchè richiede una particolare attenzione per qualità dei tessuti, per le rifiniture e il disegno.

Ma il corpetto e la gonna sono scomparsi?
Certo che no. Corpetto e gonna sono più indicati per una sposa molto classica, anche se vanno sempre meno.

Quali i tessuti per essere alla moda?
I miei tessuti preferiti sono tutta la gamma delle sete morbide: georgette, crepe de chine , cadì, drap.

Invece il colore più richiesto?
Il colore più gettonato è sempre l’avorio, ed io lo consiglio perché è anche il più elegante.

È tornato di moda il velo. Come bisogna indossarlo?
Il velo segue una semplice regola: per un abito ricco di ricami o pizzi un velo semplice, per un abito semplice si può abbinare un velo ricamato.

Il velo va portato lungo o corto?
Lungo o corto dipende dal vestito e dall’altezza della sposa. Per una sposa bassa meglio un velo lungo, che finisce circa 40 cm dopo lo strascico.

Ma i guanti si usano ancora?
Pochissimo.

Come si dovrebbe vestire una ragazza magrissima? Dacci qualche consiglio.
La sposa molto magra non deve mai scegliere un abito tipo sottoveste. Va bene una linea semplice, bretelline fini, ma la parte superiore dell’abito deve essere ben costruita con tecniche sartoriali. Chi ha poco punto vita e fianco stretto sta bene con la linea a sirena.

E se la sposa è prosperosa?
C’è un mito, che la sposa prosperosa debba indossare corpetto e gonna larga, ma direi che esattamente il contrario! Molto meglio costruire un vestito con il corpetto inserito nella gonna. Il ricamo del corpetto può essere ricco, ma deve risultare leggero. Un altro errore sono le bretelle pesantissime che spesso vediamo sulle spose con seno abbondante, quando il bustino è costruito bene basta anche una bretella leggera. In questi casi inseriamo un reggiseno con ferretto all’interno del bustino. L’effetto è garantito!

E se il problema è l’altezza?
La sposa alta non ha problemi. Quella bassa deve evitare troppi tagli, tropi decori di vario genere, balze e ricami pesanti.

Nella foto una creazione di Anna Tumas


(28/02/2007)