OSCAR 2007. I VINCITORI
Oscar ai "grandi vecchi" di Hollywood, primo fra tutti Martin Scorsese...
di Lorenzo Corvino
Quest’anno la serata è stata condotta da una donna, un’attrice, Ellen DeGeneres, molto nota negli States grazie al suo The Ellen Show, meno da noi. Una ventata di novità considerato che questa giovane conduttrice televisiva è dichiaratamente lesbica, e l’Academy con i suoi 5800 membri è rinomata per il suo zoccolo duro di conservatorismo, sebbene Hollywood, apparentemente per lo meno, vorrebbe di volta in volta offrire un’immagine degli USA quale Paese progressista.

Come spesso accade la ventata innovativa che pare respirarsi al momento della proclamazione delle candidature, viene programmaticamente smorzata al momento dell’annuncio dei vincitori. Ed ecco che quest’anno vincono i “grandi vecchi”. Primo fra tutti Martin Scorsese che riceve l’oscar per la regia e quello per il miglior film – The Departed porta a casa anche le statuette per la miglior sceneggiatura non originale e per il miglior montaggio –.

Resterà nella storia il momento della premiazione dell’oscar alla miglior regia, quando sul palco vengono chiamati ben tre mostri sacri del cinema statunitense per proclamare il vincitore. Un momento veramente emozionante: lì sul palco c’era la storia del cinema, coloro che con i loro primi film hanno cambiato il volto di Hollywood trasformandolo nella cosiddetta New Hollywood, ovvero Francis Ford Coppola, Steven Spielberg e George Lucas. Sembrava più che altro una festa di compleanno non poi tanto a sorpresa.

E resterà nella storia il piccolo – solo di statura – Martin Scorsese che neppure salito sul palco griderà con la mano protesa in avanti alla platea fischiante e plaudente già in standing ovation, un molto italiano “Wait!” – Aspettate! –. E sì, sembrava di stare veramente ad un raduno parrocchiale di giovanotti sessantenni in festa.

E oltre agli italo-americani Coppola e Scorsese sul palco sono saliti due italiani d’eccezione, due nomi di garanzia e qualità che non a caso Hollywood ha saputo portare nelle proprie grazie. Primo fra tutti il maestro Ennio Morricone che ha ricevuto il premio alla carriera, dopo sei candidature andate a vuoto, l’ultima era stata nel 2000 per Malena di Tornatore. Quest’ultimo è stato chiamato dall’Academy a realizzare un filmato riassuntivo di film che hanno vinto l’oscar per il miglior film straniero, per celebrare i cinquant’anni del premio istituito nel 1956 – il primo a vincerlo fu Fellini con La strada –. E non è stato un caso se è stato chiamato un italiano a fare questa clip celebrativa, considerato che l’Italia è il paese straniero che annovera complessivamente più oscar vinti.

La seconda italiana salita sul palco è stata la costumista Milena Canonero già vincitrice di due oscar, qui per la terza volta a ricevere la statuetta per i costumi di Marie Antoinette di Sofia Coppola.

Un’altra non più giovane, ma data per certa come vincitrice è stata Helen Mirren per l’interpretazione della regina Elisabetta II in The Queen di Stephen Frears. Come miglior attore protagonista vince Forest Whitaker per la performance nei panni del dittatore ugandese de L’ultimo re di Scozia.

Tra gli sconfitti il Will Smith de La ricerca della felicità e l’Eddie Murphy di Dreamgirls. Ma soprattutto i messicani Del toro-Cuaron-Inarritu: Solo Il labirinto del Fauno porta a casa tre statuette: per la migliore fotografia, per il miglior trucco, e per la migliore scenografia, mancando quella più importante, ossia per il miglior film straniero andata alla Germania con La vita degli altri. Statuetta beffarda per la miglior colonna sonora originale per lo sconfitto d’eccellenza Babel.

Per la miglior canzone originale vince quella del documentario Una scomoda verità, nonostante le tre candidature nella medesima categoria di Dreamgirls. Una scomoda verità, il documentario ambientalista con Al Gore, vince anche nella categoria per il miglior documentario lungometraggio.


I risultati:


Miglior Film
The Departed

Attore protagonista
Forest Whitaker per L'ultimo re di Scozia

Attrice protagonista
Helen Mirren per The Queen

Attore non protagonista
Alan Arkin per Little Miss Sunshine

Attrice non protagonista
Jennifer Hudson per Dreamgirls

Regista
Martin Scorsese per The Departed

Film straniero
The Lives of Others - Germania
Regia di Florian Henckel von Donnesmarck

Film d'animazione
Happy Feet - George Miller

Sceneggiatura non originale
The Departed
William Monahan

Sceneggiatura originale
Little Miss Sunshine
Michael Arndt

Scenografia
Il labirinto del fauno
Art Direction: Eugenio Caballero. Set Decoration: Pilar Revuelta

Fotografia
Il labirinto del fauno - Guillermo Navarro

Costumi
Marie Antoinette - Milena Canonero

Montaggio
The Departed - Thelma Schoonmaker

Trucco
Il labirinto del fauno - David Marti e Montse Ribe

Colonna sonora
Babel - Gustavo Santaolalla

Canzone originale
I Need to Wake Up da Una scomoda verità
Parole e musica di Melissa Etheridge

Montaggio del suono
Lettere da Iwo Jima
Alan Robert Murray e Bub Asman

Effetti sonori
Dreamgirls
Michael Minkler, Bob Beemer e Willie Burton

Effetti speciali
Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma
John Knoll, Hal Hickel, Charles Gibson e Allen Hall

Documentario
Una scomoda verità
Regia di Davis Guggenheim

Documentario (corto)
The Blood of Yingzhou District
Regia di Ruby Yang e Thomas Lennon

Cortometraggio animato
The Danish Poet
Regia di Torill Kove

Cortometraggio
West Bank Story
Regia di Ari Sandel

Oscar alla carriera
Ennio Morricone


(26/02/2007)