ALTA MODA ROMA
CONSIGLIO: 14 ABITI IN UNO

“Lo stesso abito per quattordici volte con quattordici immagini e suggestioni diverse, per dire semplicemente che la moda è, per chi la indossa, solo una meravigliosa illusione.” Alessandro Consiglio.
di Barbara Molinario
Provocatoria sfilata dello stilista Alessandro Consiglio. Un unico modello trasformato solo dalla fantasia dello stilista in quattordici emozioni da indossare.

“Una raccomandazione che faccio sempre alle donne è proprio questa: per vestirvi scegliete chi volete, ma non dimenticate mai chi siete, non stravolgete la vostra personalità per correre incontro alla moda del giorno”. È una frase di Fernanda Gattinoni tratta dal libro “Cent’anni di stile” di Aldo d’Ambrosi, Editrice Nuovi Autori. Così apre il comunicato stampa di Alessandro Consiglio, firmato da Maria Costici. È da queste parole che nasce l’idea. Lo stilista trae ispirazione da Anna Magnani, che indossava volentieri sempre e solo lo stesso tubino di crepe rigorosamente nero, e Wally Simpson, che prediligeva sempre lo stesso modello, e ne cambiava solo il colore.

Un solo tailleur, costruito sartorialmente. I molteplici tagli della giacca le donano una linea affusolata. Le spalle sono stondate. Il collo è moderno, nella sua concezione, senza revers. La manica è stretta e sormontata da un’altra manica, come se fosse un lungo guanto. La gonna, lunga fino al ginocchio, è formata da quattro teli, lasciati aperti al fondo a formare quattro spacchi.
Anche se il tailleur è sempre lo stesso, il gioco di Consiglio è stato di stravolgerli tutti cambiando i materiali, i colori, le rifiniture. Ecco allora quello in velluto decorato da roselline e ponpon; l’abito come una divisa militare; lo sportivo jeans arricchito da rifiniture fatte di cravatte.

E ancora, il tailleur dark, di lamè nero, con il collo sormontato da mollette ricoperte di jais; esageratamente ricco quello decorato sulle spalle con catene Chanel; romantico il decoro di scarpine sul completo di broccato.

Non poteva mancare la posa, sempre la solita giacca, ma costruita in pizzo macramè, arricchito da piccoli fiori di raso e avvolta in una nuvola di scaglie di tulle.
Ogni acconciatura è stata abbinata all’abito da Intercoiffure, come il trucco curato da Ida Montanari e le scarpe di Adriana Campanile.


(02/02/2007)