I DUE VOLTI DI AMSTERDAM. TRASGRESSIONE E CULTURA
La Venezia del nord non e` solo trasgressione e vita notturna, ma anche arte e cultura.
di Janet De Nardis
Durante le scuole superiori la gita di fine anno e in particolare quella della post - maturità, ha sempre costituito un momento di grande emozione. Tra le mete piùg ettonate resta certamente quella di Amsterdam, come un luogo dalle mille sfaccettature e dal fascino del proibito.

Nell’immaginario collettivo questa città è simbolo di trasgressione, ma è anche meta di chi ha una semplice curiosità.
In effetti camminare per le strade di Amsterdam è a dir poco “stupefacente”, gli incontri che si possono fare sono unici e originalissimi! Ad esempio si può passeggiare accanto a coppie omosessuali vestite in pelle nera e borchie, con dei fori sui pantaloni proprio sul deretano. Si, insomma delle prese d’aria in bella vista!
Per non parlare dell’originalità dei souvenir del luogo, infatti per gli amanti del sesso giocoso o a volte morboso o per chi ha semplicemente uno spiccato senso dell’ironia, questo è il luogo giusto in cui andare a “sbirciare” e magari comprare qualche “regalino”.

Inoltre camminare per quelle che sono chiamate “le vie del sesso” è sicuramente frastornante. Si tratta di una lunga strada e di molti vicoli in cui donne, più o meno giovani, espongono le loro grazie in vetrina, cercando di attirare più clienti possibili a cui fare provare i brividi del piacere. Alcune delle stesse ragazze sono anche studentesse e si possono incontrare durante il giorno, in centro, con un abbigliamento sobrio. Per chi non è avvezzo a questo genere di compra-vendita le emozioni possono essere le più disparate come tenerezza, pena, vuoto o sdegno. Eppure è una realtà presente da sempre ovunque, ad Amsterdam è solamente più esposta.

Chiaramente nelle strade viene offerto un sesso a buon mercato, per chi vuole qualcosa di più esclusivo dovrà recarsi nei gettonatissimi club aperti ad ogni ora del giorno e della notte, dove si potranno vedere ragazze bellissime esibirsi in spettacoli erotici.
L’ultima moda prevede anche la possibilità di non spendere nulla, come? Basta essere disposti a farsi riprendere da delle telecamere posizionate nelle stanze in cui si consumerà il rapporto con la ragazza scelta e il gioco è fatto. Grazie ad una liberatoria, in cui i diritti sulle immagini riprese vengono ceduti ai proprietari dei suddetti club, sarà possibile vedere on-line, su siti a pagamento, le prestazioni dei porno-divi occasionali!

Un altro motivo innegabile per cui molti amano visitare Amsterdam è la possibilità di fare liberamente uso di droghe leggere. Gli amanti del fumo si ritrovano spesso in pub e coffeeshop per godersi, in compagnia, il loro vizio a prezzi adeguati a tutte le tasche. Ovunque, sulle vetrine dei negozi, appaiono scritte indicanti la possibilità di acquistare i prodotti più svariati, dai funghetti allucinogeni, all’oppio, all’ashish di qualità pregiata. Non mancano occasioni per incontrare persone in condizioni disastrose accasciate negli angoli delle strade.

Ma Amsterdam è anche una città ricca di arte, architetture antiche e moderne e di luoghi incantevoli. E'forse la combinazione dei suoi due volti a renderla così affascinante. In Europa è chiamata la Venezia del nord ed effettivamente (anche se Venezia e`un’altra cosa) passeggiare tra i canali e magari viaggiare sulle barche attraverso la città può essere molto romantico.

Una gita che consiglio a tutti è quella, all’ora dell’aperitivo, su una piccola imbarcazione in legno con una band di musicisti jazz che al chiarore della luna accompagnano i passeggeri, con le loro note, in una visita senza eguali di questa meravigliosa città.


I musei sono molti , ma quello imperdibile è il Museo di Van Gogh che contiene circa 200 suoi dipinti e 550 tra disegni e schizzi.
Un altro museo da visitare è il Rijksmuseum che è il più grande dell’Olanda con più di un milione di visitatori l’anno. Offre una estesa panoramica sull'arte olandese, dalle prime pale medievali ai capolavori del Secolo d'Oro. Il palazzo che lo ospita è di chiaro stile neorinascimentale (con inserti gotici) e fu costruito tra il 1877 e il 1885.
Poco distante dalla Stazione Centrale sorge Nemo, un’imponente edificio a forma di nave, progettato da Renzo Piano. Ospita il più grande e futuristico museo di Scienza e Tecnologia d’Olanda ed è particolarmente adatto ai bambini, che qui potranno apprendere grazie al percorso interattivo del museo, ma anche ai più grandi che hanno mantenuta viva la loro curiosità per il mondo e la vita.

Poi non dimenticate di visitare l’Anne Frank Museum (nel quartiere Jordaan) costituito da una casa (dove Otto Frank aveva la sua attività commerciale) nel cui retro si nascosero Anne e la sua famiglia per più di due anni durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche altre famiglie vivevano in questo rifugio, ma furono tutti traditi nell’agosto del 1944 e deportati in differenti campi di concentramento. Otto Frank fu l'unico superstite.

Qui Anne Frank scrisse il suo famoso diario, esposto nel Museo in cui le stanze vuote, la disposizione di oggetti personali, le fotografie, i documenti storici e i filmati evocano l'atmosfera in cui si svolsero i “fatti” da non dimenticare.

Per chi ama passeggiare all’aria aperta non può mancare la visita in Piazza Dam che rappresenta il ‘cuore’ della città. La piazza è dominata dal Palazzo Reale di Koninklijk, sede originaria del Municipio e oggi residenza della Regina nei suoi soggiorni in città, e dalla Chiesa Nuova di Nieuwe in cui vengono incoronati i sovrani olandesi e sede di manifestazioni culturali (mostre e concerti d’organo).

Svetta nella Piazza (opposto al Palazzo Reale) il Nationaal Monument, un obelisco di pietra alto 22 metri e dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.
Inoltre, sull’affollata piazza spesso occupata da bancarelle, giostre, e persino da una pista di pattinaggio su ghiaccio durante il periodo Natalizio, si erge il Museo delle cere di Madame Tussauds.

Per la vita notturna, fatta di teatri e centri culturali, i principali posti da visitare sono il Leidseplein (in cui spesso si possono ammirare gli spettacoli di musicisti e artisti di strada), il Rembrandtplein (originariamente “mercato del burro” dove oggi sorge la statua di Rembrandt), il Vondelpark (il piu` famoso parco pubblico d’Olanda) e il De Jordaan (quartiere famoso per la sua atmosfera unica, caratterizzata da negozi davvero originali, café e ristoranti, gallerie d'arte e negozi d'antiquariato).

Per gli amanti della musica, ad Amsterdam si possono soddisfare tutti i gusti ad iniziare da Waterlooplein dove, una visita alla moderna costruzione del Muziektheater, sarà d’obbligo per gli amanti dell’Opera.
Varie sale propongono regolarmente concerti di musica classica con artisti di fama internazionale. La più famosa è sicuramente la spettacolare Concertgebouw che si trova vicino al quartiere dei Musei.
I centri della musica moderna più famosi sono sicuramente Melkweg e Paradiso, entrambi nell’area di Leidseplein ed entrambi offrono una programmazione che varia dal rock al pop, dalla dance, al rap, alla world music. Qui spesso si esibiscono famosi artisti internazionali.

E ancora…per chi ama fare acquisti è necessario recarsi a Waterlooplein dove si svolge il più conosciuto mercatino delle pulci di Amsterdam, aperto dal lunedì al sabato, attrae migliaia di turisti che qui possono acquistare un po’ di tutto: dai souvenir più strampalati all’antiquariato e abbigliamento trendy o vintage, i famosi tulipani o meglio i loro bulbi (per vederne una grande varieta` visitate il Mercato dei fiori), i classici zoccoli di legno (‘klompen’) e le ceramiche di Delft dalla tipica decorazione azzurra (dai piatti ai mulini in miniatura).


Infine ad Amsterdam si trovano ben otto mulini a vento, di cui due visitabili.
Essi sono uno dei simboli dell’Olanda, addirittura c’è un giorno di festività nazionale dedicato ai mulini, l’11 di maggio. E sempre parlando di simboli come non visitare il museo-fabbrica della birra Heineken? Qui si scoprira` la storia della birra e il suo processo di produzione per terminare nell’immancabile degustazione.

Prima, dopo o meglio durante la birra, sarebbe bene fare un buon pasto e Amsterdam è un connubio di culture in cui il piatto forte è rappresentato sicuramente dalla cucina “non olandese”: giapponese, indiana, cinese, thai, portoghese, turca, tibetana, greca…. Un’occasione per allargare i propri orizzonti culinari. Mentre per chi vuole conoscere i gusti locali, potra` gustare le molte zuppe offerte in cui si fa largo uso di patate, pesce fresco e soprattutto di aringhe. Altri cibi da provare possono essere le omelette (‘pannekoeken’) dolci e salate con farcitura a piacimento; le croquette, una sorta di crocchette con ripieno di carne o formaggio e verdure e il famosissimo formaggio: esistono circa 70 qualità diverse, anche aromatizzate, che vanno dal jong (giovane) all’alter (stagionato); Gouda e Edamer sono sicuramente i nomi più famosi.

Tra i dolci sono da segnalare le gustose torte di mela (‘appeltart’), le ‘siropwaffels’ (una sorta di cialde farcite con sciroppo di zucchero, vendute confezionate ma anche fresche); le ‘hagels’ (scaglie di cioccolato da spalmare sul pane insieme al burro); i poffertijes (una specie di piccole pannekoeken da mangiare caldi con burro e zucchero a velo); e tra le caramelle la deliziosa liquirizia (‘drop’).

Ed ora tocca a voi scoprirla...


(24/01/2007)