RIGENERARSI CON DOLCEZZA: ARRIVA IL TRATTAMENTO AL CIOCCOLATO
Dopo gli stravizi di Natale recuperare la linea può sembrare faticoso: perché non provare con un trattamento al cioccolato, che ci farà perdere centimetri, mentre ci rilassiamo al dolce aroma del cioccolato fondente? Scopriamone tutte le caratteristiche.
di Laura Bonaventura
Immaginate un trattamento che unisca l’azione anticellulite all’effetto rilassante: cosa può esserci di meglio per rimediare agli stravizi delle feste e allo stress da rientro al lavoro? Ora pensate al piacere di un delizioso aroma di cioccolato che vi circonda, mentre vi lasciate massaggiare da mani esperte con una crema al cioccolato, nella penombra illuminata solo da luci di candele, ascoltando musica rilassante e dimenticando per un’ora l’intero mondo là fuori. Ebbene, tutto questo è possibile.

Il trattamento al cioccolato, arrivato in Italia circa due anni fa dagli Stati Uniti e dal Nord Europa e inizialmente utilizzato solo nelle beauty farm e nelle spa, viene oggi eseguito anche in molti centri estetici. Per saperne di più abbiamo intervistato Francesca Chessa, proprietaria del centro “GF2 Curatore d’Immagine” di Roma.

Quali sono i benefici immediati e a lungo termine di un trattamento al cioccolato?
Il trattamento al cioccolato ha un immediato effetto rilassante, determinato dall’aroma appagante dei prodotti utilizzati e dalla distensione prodotta dal massaggio.
Se ripetuto o inserito in altri programmi di trattamento ha un significativo effetto anticellulite e modellante.

In cosa consiste il trattamento?
Una volta effettuato il test iniziale per rilevare il problema da affrontare, il trattamento si svolge in tre fasi:

1) prima si procede ad uno scrub su tutto il corpo, con prodotti a base di cioccolato, per eliminare le cellule morte e preparare la pelle ad assorbire al massimo i principi attivi delle creme che saranno applicate successivamente. Durante lo scrub il profumo di cioccolato si diffonde nell’ambiente, creando un’atmosfera piacevolissima. Al termine dello scrub la crema viene rimossa con una doccia;

2) la seconda fase del trattamento consiste in un impacco: la crema di cioccolato viene scaldata e applicata sul corpo della cliente. Viene quindi coperta con del cartene, che manterrà la temperatura costante, e poi con una termocoperta molto leggera, per far sì che la consistenza della crema rimanga morbida. L’impacco deve restare in posa almeno 35 minuti, durante i quali si abbassano le luci e si ascoltano musiche rilassanti. Il profumo diviene molto intenso. Finito il tempo di applicazione, l’impacco viene rimosso con spugne o con una doccia di sola acqua, così da non perdere i benefici delle sostanze applicate sulla pelle;

3) a seguire viene praticato un massaggio di circa 20-25 minuti, per il quale si utilizzerà un olio al cioccolato, una crema al cioccolato o una crema alla vaniglia. Il tipo di massaggio viene scelto al momento, in base alle particolari esigenze della cliente, fermo restando che sarà in ogni caso un massaggio rilassante. Si può anche optare per un massaggio misto, modellante dove c’è bisogno e solo distensivo nelle altre zone del corpo.

La durata complessiva di un trattamento è di circa un’ora e mezza. E’ anche possibile scegliere di non effettuare l’impacco e sottoporsi ad un massaggio di maggior durata, sempre a base di olio o crema al cioccolato. Il trattamento può essere eseguito anche sul viso.
Al termine del massaggio si consiglia di non fare subito una doccia, così da conservare più a lungo gli effetti tonificanti dei prodotti applicati con il massaggio, che già di per sé ha stimolato la circolazione venosa e linfatica. Il giorno dopo la pelle sarà luminosa, morbida e compatta.

E’ inoltre importante, alla fine della seduta, restare per qualche minuto immobili e riprendere a muoversi lentamente, riabituandosi pian piano alla luce; poi andare a casa, rilassarsi, bere molto e non lanciarsi subito in ritmi frenetici.

Il momento più indicato per il trattamento è la sera, dopo una giornata stressante, o al mattino, se dopo si avrà a disposizione almeno un’ora per riprendere l’attività tranquillamente. In quest’ultimo caso si otterrà una carica di energia per tutta la giornata.


Quante sedute occorrono per vedere i primi benefici, qual è il numero consigliato per ottenere il massimo risultato e quante se ne fanno in una settimana?
Per un effetto rilassante e una pelle splendente è sufficiente una sola seduta, che può essere effettuata in qualunque momento se ne senta il desiderio o il bisogno.
Per un effetto drenante, modellante e anticellulite i primi risultati si vedono già dopo 10 sedute, ma sarebbe opportuno farne almeno 20 con un ritmo di 2-3 a settimana.

Quanti cicli di trattamento sono consigliati in un anno e qual è il periodo migliore per effettuarli?
Il massimo sarebbe eseguire due cicli di sedute l’anno, escludendo i mesi estivi, durante i quali il massaggio potrebbe abbassare troppo la pressione. In inverno il trattamento stimola il metabolismo e si ottengono migliori risultati. Il periodo migliore è quello che va da ottobre a marzo.

Che tipo di prodotti si usano?
L’ingrediente base di tutta la linea di prodotti è il cioccolato, che, pur essendo stato trattato in laboratorio e quindi non edibile, mantiene intatto il suo aroma. In particolare si utilizza il cioccolato fondente, quello alla nocciola o alla vaniglia e durante il trattamento si ha la sensazione di mangiare una squisita torta o una tavoletta di questo gustoso alimento.

Nella stessa seduta si può decidere di miscelare l’olio con la crema o di applicarli separatamente, ma in successione. Si tratta di prodotti che non ungono e possono quindi essere lasciati sulla pelle l’intera giornata, continuando a sfruttarne i benefici effetti.
I prodotti a base di cioccolata sono naturali e contengono solo una minima dose di conservanti; hanno una data di scadenza, vanno conservati e adoperati con precisi accorgimenti. Per rassodare e modellare possono essere usate in concomitanza anche altre sostanze naturali, quali ad esempio il fieno greco o il luppolo.

Hanno controindicazioni o possono causare reazioni allergiche?
La cioccolata al peperoncino, utile in caso di cellulite, non è indicata se sussistono problemi di capillari. Si opterà piuttosto per il trattamento semplice e sarà sempre cura dell’operatore far sì che la crema mantenga la giusta temperatura, così da non danneggiare i capillari. In ogni caso il prodotto contenente peperoncino viene applicato solo sull’addome o sulla zone con cellulite edematosa, mai sui tessuti delicati.

Chi è soggetto ad allergie deve comunicarlo all’estetista. I prodotti al cioccolato potrebbero dare reazioni a livello topico (arrossamenti locali, gonfiori): in questi casi si deciderà se ritentare o decidere direttamente di cambiare olio o crema.

Restano poi le precauzioni valide per tutti i trattamenti: ferite o abrasioni non vanno massaggiate; durante i primi giorni del ciclo non è opportuno sottoporsi a massaggi, perchè potrebbero abbassare troppo la pressione; mai lasciarsi praticare un trattamento con la febbre o in generale quando non ci si sente bene.

A chi è consigliato il trattamento al cioccolato?
Il trattamento al cioccolato è consigliato a chi si sente stressato, a chi ha problemi di cellulite o soprappeso, ma anche a chi ne è semplicemente incuriosito o ha voglia di dedicare un’ora al proprio benessere.
Può anche rappresentare un modo originale per avvicinarsi la prima volta al mondo dell’estetica e dei massaggi.

Qual è la clientela che oggi richiede questo trattamento?
A richiederlo oggi sono principalmente donne tra i 35 e 50 anni, mentre le ventenni dall’estetista cercano soprattutto trucco, depilazione e ricostruzione unghie. Eppure le donne dai 35 in su hanno spesso meno problemi delle più giovani, dal momento che sono più attente alla salute e alla cura del corpo; le ragazze invece tendono a seguire uno stile di vita e un’alimentazione sregolate, fumano, bevono alcolici, indossano indumenti troppo attillati che ostacolano la circolazione e poche rientrano nella fascia normopeso: la maggior parte di loro oscilla tra i due poli, entrambi poco salutari, del sottopeso e del forte soprappeso.

Durante il massaggio è più indicato parlare o restare in silenzio?
Trattandosi di un trattamento rilassante, l’ideale sarebbe il silenzio, accompagnato da visualizzazioni piacevoli – spiagge, palme, paesaggi naturali -, tuttavia per molti la conversazione può aiutare a vincere la timidezza indotta dal contatto ravvicinato del massaggio e in questo caso può solo favorire la distensione.

Esistono altri trattamenti che possono completare o potenziare l’effetto di quello al cioccolato?
Una seduta di linfodrenaggio prima di iniziare un ciclo di trattamenti al cioccolato è utile a pulire il corpo, ossigenare i tessuti, consentire all’operatrice di valutare il tipo di tessuto della cliente e al tempo stesso di stabilire con quest’ultima un primo contatto, facendola rilassare e quindi preparandola ad ottenere il massimo dalle successive sedute.
Può essere anche indicato alternare i trattamenti al cioccolato con altri trattamenti anticellulite, quali i fanghi, i bendaggi, massaggi di tipo diverso e, verso la fine del ciclo di sedute, un eventuale utilizzo di macchinari.


(09/01/2007)