L’attore premiato con l’Oscar, Russel Crowe torna a recitare sotto la guida del regista de “Il gladiatore”, Ridley Scott in “Un amore per caso – a good year”, una produzione Fox 2000 Pictures e Scott Free.
Il film, che uscirà nelle sale italiane il 15 dicembre, è basato sull’omonimo romanzo di Peter Mayle, definito “l’illusionista del mondo” in virtù della sua abilità letteraria. All’incontro con la stampa, tenutosi nella splendida cornice di piazza dei Cinquecento, Russel Crowe afferma: “Un amore per caso - a good year” racconta la vita di Max Skinner, un aristocratico banchiere che riceve la notizia della morte dell’anziano zio Hanry, proprietario di un castello in Provenza. Max, che vive nella Londra cosmopolita, si reca in Francia per sbrigare le questioni burocratiche legate all’eredità ed improvvisamente riscopre l’amore per la sua terra d’origine. Immerso nel verde e nel silenzio, il banchiere assapora il gusto di una vita semplice all’insegna dell’odore del mosto selvatico. Fare questo film con Ridley dopo il successo de “Il gladiatore” è stato davvero gratificante. Ridley è una persona che stimo molto, abbiamo lo stesso senso dell’estetica, la stessa visione della vita ed è un’esperienza straordinaria essere diretti da lui. Ho adorato girare in Provenza, è stato a dir poco magnifico, una terra che ricorda tanto il mio paese, l’Australia, ricca di odori e grandi distese”.
Russel Crove, reso celebre dalla potente interpretazione di Massimo, il generale romano diventato gladiatore e dalla toccante performance di Jonh Nash in “A Beautiful Mind”, pellicola diretta da Ron Howard nel 2001 e premiata con l’Oscar, è attualmente impegnato nelle riprese di “American Gangster”, ultima fatica di Ridley Scott che racconta la mafia anni 40 ad Harlem.
Nato in Nuova Zelanda, Crowe è cresciuto in Australia, dove vive con la sua famiglia. Secondo l’attore, “Un amore per caso – a good year” è un film che riscopre il valore dell’esistenza umana, un film che regala emozioni pure, semplici, dirette. “I ricordi di Max”, afferma Crowe, “risvegliano in lui emozioni e sentimenti che pensava fossero scomparsi per sempre e che gli permettono di apprezzare nuovamente la vita di campagna. Credo che il film si possa considerare non solo come una commedia romantica, ma come una profonda visione d’insieme della vita affettiva. Ho davvero amato interpretare il ruolo di Max, un personaggio così diverso da quelli drammatici finora girati. Essere un buon attore significa possedere la capacità di sintetizzare tutti gli stati dell’animo umano: la tristezza, la gioia, la paura, la vendetta, l’ossessione e la felicità senza mai dimenticare l’importanza delle veridicità. Ho sempre voluto fare l’attore e ogni volta che sono davanti la macchina da presa voglio dare il massimo, cerco di entrare nella parte non solo con il corpo, ma con il cuore e la mente”.
Candidato all’Oscar come migliore attore per tre volte di seguito, Crowe di recente è tornato a recitare per il regista Ron Howard interpretando il pugile James J. Braddock nel film drammatico campione d’incassi “Cinderella Man”, in concorso al Festival di Venezia 2005. “Il mio essere poliedrico nella recitazione”, continua l’attore, “è qualcosa di molto importante. In questo film esprimo la parte di me più ispirata ed emozionata, quella che vive di atmosfere romantiche. “Un amore per caso – a good year” incanta per le sua meravigliosa location, la Provenza, uno dei luoghi più affascinati e complessi che io abbia mai visto”.
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