In autunno cadono le foglie, ma non solo: cadono anche i nostri capelli.
Chi, all’arrivo dei primi freddi, dovesse mettersi in allarme per un improvviso aumento dei capelli trovati sul cuscino o sulla spazzola, può stare tranquillo: si tratta di una fase di breve durata, che il nostro corpo attraversa naturalmente.
Durante l’estate infatti, per quanto curati, i nostri capelli hanno subito una serie di stress, e si sono inariditi, perdendo lucentezza e morbidezza. Inoltre in autunno – come in primavera – è il nostro corpo in generale che ha bisogno di depurarsi e rinnovarsi in vista della stagione fredda.
In questo periodo quindi è bene adottare qualche attenzione in più per la cura dei capelli, e in generale per il nostro corpo.
Diventa più che mai importante eliminare, o almeno sospendere per qualche tempo, alcuni vizi: alcool, caffè, sigarette, cibi molto grassi come fritti o insaccati. Al loro posto, valanghe di frutta e verdura cruda, cereali, alimenti ricchi di iodio e vitamina F (che si trova soprattutto negli oli: di girasole, di semi di grano, di mais, d’oliva). Per prevenire la caduta e il diradamento dei capelli, sì a cereali come il miglio, il germe di grano e il riso integrale.
Un vero toccasana, per i capelli ma anche per la pelle, è il lievito di birra: lo contengono sia svariati preparati da prendere per bocca, sia creme, shampoo e impacchi, che in questa stagione è bene applicare regolarmente. Oltre al lievito di birra sono efficaci anche gli oli di germe di grano, di mandorle e ricino, così come l’henné neutro per i capelli sfibrati e l’ortica per quelli grassi. I capelli risulteranno più pettinabili già al primo lavaggio, e col tempo riacquisteranno corpo e lucentezza.
In caso la caduta dei capelli risulti molto abbondante, è bene comunque affidarsi ai consigli del tricologo, che prescriverà integratori e lozioni più specifiche, a base di cheratina.
E infine, prestare particolare attenzione a consigli che valgono per tutto l’anno: fare un lavaggio delicato, specie se frequente, con prodotti che producano poca schiuma (che non è indice dell’efficacia di uno shampoo, ma piuttosto della sua aggressività). Seguito da un’asciugatura con phon tiepido e colpi di spazzola delicati.
E i capelli ribelli, crespi e opachi saranno solo un ricordo.
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