LA MAGIA DEL CINEMA PER GRANDI E PICCINI
Apri gli occhi e immagina…è questa la magia del cinema. Visioni “particolari” al Milano Film Festival.
di Monica Rossetti
Di fronte al grande schermo è possibile essere trasportati in un mondo “altro”, del quale è possibile assaporare sapori mai provati, colori mai visti, suoni mai sentiti.
A Milano, per un’intera settimana, questa magia è stata accessibile a tutti, grazie alMilano Film Festival, manifestazione culturale durante la quale sono stati presentati svariati cortometraggi reali e di animazione.

Il cortometraggio, è un film a tutti gli effetti della durata massima di 15 minuti, ma la brevità delle storie presentate non esclude l’intensità espressiva, è spesso visto come valvola di sfogo della creatività di giovani registi.
Questi brevi filmati sono studiati per emozionare e trasmettere energia in un breve intervallo temporale.
Il cortometraggio di animazione si presenta spesso al limite del surreale, andando a toccare temi differenti, ma avendo una marcia in più: la possibilità di utilizzare regole che vanno oltre le regole della fisica e del cinema in “carne ed ossa”.
L’animazione permette di entrare nel mondo del fantastico, scardinando tutte quelle regole che sottendono il reale.

Il “Fantastico” è un mondo in cui il “segno” prende il sopravvento e l’immaginazione vince su ogni cosa.
Il cortometraggio animato, soprattutto quello presentato al Festival, presenta finali aperti, situazioni inusuali e poco plausibili.
Uno spettatore adulto e attento ha la possibilità di intravedere messaggi di cui il testo è portatore e arrivare a conclusioni proprie, prendendo ciò che è stato proiettato come spunto per riflessioni su temi che vannooltre, soluzioni che spesso i registi suggeriscono più o meno velatamente per poi lasciare allo spettatore libera interpretazione dell’opera.
Sono storie che fanno sorridere, fanno commuovere, fanno riflettere…possono lasciare un retrogusto amaro, ma sicuramente non si esauriscono nel loro messaggio quando in sala si riaccendono le luci.
Riecheggiano in ciascuno a seconda del personalemodo di essere, aprendo porte ad un’analisi che ci porta oltre il testo.

Gli adulti possono quindi godere della visione di tali corti come spunto di riflessione, i più piccini, ne apprezzeranno invece l’aspetto più superficiale, ludico ed immediato.

Al Milano Film Festival, oltre ai corti animati in concorso, un appuntamento amatissimo da grandi e piccini è stata la maratona di animazione di giovedì sera, durante la quale sono stati trasmessi a ciclo continuo corti di tutte le nazionalità.


(25/09/2006)