La Germania è da molti anni uno dei Paesi più attenti alla promozione dell'uso della bicicletta: non solo le città sono perfettamente attrezzate per le esigenze dei ciclisti (con noleggi, parcheggi, percorsi protetti), ma anche le zone extraurbane sono solcate da percorsi cicloturistici.
Il ciclista sa che potrà effettuare i suoi percorsi in sicurezza, per la maggior parte del tempo su piste dedicate, e avrà una rete di appoggio di punti di ristoro e di alloggio, oltre che la possibilità di caricare la bicicletta su un mezzo pubblico senza troppi problemi. Davvero quasi tutta la Germania è percorribile in questo modo divertente ed ecologico, che non è riservato solo agli atleti più allenati, ma è un'occasione di fare una vacanza diversa anche per le famiglie.
Abbiamo individuato alcuni percorsi possibili per partire alla scoperta di questo Paese sorprendente. Cominciamo dalla vicina Baviera, che fra i suoi dolci paesaggi ospita uno degli itinerari turistici più famosi della Germania: la Romantische Strasse – Strada Romantica, che da Füssen a Würzburg tocca località indimenticabili, ricchissime di storia, di arte e di cultura. Si potrebbe partire dalla graziosa cittadina di Füssen, che è considerata sopratutto un punto d'appoggio per visitare uno dei monumenti più famosi della Germania: il castello di Neuschwanstein, fatto costruire da re Ludwig II di Baviera, residenza eclettica e misteriosa nella quale risuonano echi wagneriani, e che Disney prese a prototipo per disegnare i più classici dei “castelli delle fiabe”.
Pedalando verso nord troviamo un altro castello, Hohenschwangau, dove sempre Ludwig trascorse parte della giovinezza e ospitò Richard Wagner, e poi Wieskirche, santuario rococò visitato ogni anno da un milione di fedeli e considerato patrimonio mondiale dall'Unesco. Dopo aver toccato le piccole cittadine di Schongau e Landsberg am Lech arriviamo ad Augusta, terza città della Baviera: luogo cruciale per l'inizio del protestantesimo, la città ospita importanti chiese, splendidi palazzi patrizi appartenuti alla famiglia di banchieri dei Fugger, e la casa natale di Leopold Mozart (padre di Amadeus).
Pedaliamo ancora attraverso borghi che sono veri e propri gioielli medievali (Donauwört, Nördlingen, Dinkelsbühl, Rothenburg) e arriviamo all'ultima tappa di questo itinerario: Würzburg, celebre per il complesso della Residenz dei principi-vescovi, attualmente patrimonio dell'Unesco con la sua Kaisersaal e il suo scalone d'onore affrescati da Giovan Battista Tiepolo. Un macro-itinerario, questo, da frazionare a seconda delle zone che più interessano.
Un altro itinerario di grande interesse si trova più a nord, fra il Reno e la Mosella: questo fiume e la sua valle offrono uno dei paesaggi più suggestivi della Germania, laddove il corso d'acqua forma infinite curve e anse, e dove i pendii delle colline sono terrazzati e ricoperti di vigneti, punteggiati da fortezze e castelli. Il nostro itinerario parte da Coblenza, dove la Mosella e il Reno confluiscono: uno spettacolo che si ammira dalla punta della penisola che divide i due fiumi, il Deutsches Eck (“Angolo tedesco”).
Ci si dirige poi verso Treviri, e si può suddividere il percorso in tappe che tocchino alcune pittoresche cittadine che si affacciano sulla Mosella, oppure ci si può rilassare e caricare la bicicletta su uno dei battelli che risalgono il fiume. Si arriva così nella più antica città della Germania: Augusta Treveorum, Treviri, che raccoglie monumenti romani, medievali, rinascimentali e barocchi che sono patrimonio mondiale dell'Unesco.
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Altra proposta interessante è un percorso in Turingia, dove una strada ciclabile tocca le più belle città di questo Land, in 240 chilometri che possono essere percorsi in parte o con l'aiuto di collegamenti ferroviari. Eisenach diede i natali a Johann Sebastian Bach, e la sua storia è in gran parte quella della Wartburg, la fortezza che sovrasta la città. Non dimentichiamoci che siamo entrati nella ex Repubblica Democratica, la Germania Est: e infatti qui veniva prodotta appunto la Wartburg, l'unica vettura disponibile in quel Paese insieme alla Trabant.
Weimar è un'altra città che riporta subito alla mente vicende storiche e culturali di importanza capitale: è la città di Goethe e Schiller, il luogo dove si elaborò la prima repubblica tedesca e anche luogo dei drammi dei campi di sterminio: Buchenwald dista solo 8 chilometri. Passati anche per Gotha e per Jena si arriva infine a Erfurt, la “città delle torri” situata lungo la via Regia che collegava il Reno con la Russia. Per una pedalata nel cuore della storia della Germania non possiamo tralasciare Potsdam, capitale del Brandeburgo: qui si trova la Versailles tedesca, la residenza estiva dei re di Prussia, con il castello e il parco di Sanssouci fatti costruire da Federico II.
Potsdam è una città-residenza che in 34 chilometri di piste ciclabili offre al turista la possibilità di visitare, fra fiumi e laghi, le residenze e i giardini più belli della Germania, divenuti patrimonio dell'Unesco dal 1990: Neuer Garten, Babelsberg, Sacrow, Lindstedt, Krongut, Bornstedt... Non c'è che l'imbarazzo della scelta!
E infine, un itinerario nell'estremo Nord: sentiamo finalmente il vento che viene dal mare perché ci affacciamo sul Baltico, alla scoperta di due delle più importanti città della Lega Anseatica: Rostock e Lubecca. Il primo itinerario, quello che parte da Rostock – la “Porta verso il Nord” - ci porta a pedalare lungo il fiume Warnow arrivando a Warnermünde, pittoresca località di mare. Le spiagge sabbiose, il faro, le case dei pescatori, le passeggiate: c'è tutto. Lubecca, più a est nello Schleswig Holstein, è idealmente l'ultima tappa di questo lunghissimo viaggio attraverso la Germania. Siamo alle porte del Grande Nord, e la città di Thomas Mann e dei Buddenbrock è quella che è stata dichiarata dall'Unesco “prototipo della città occidentale del XII secolo”.
Vale la pena visitarla con attenzione dopo aver completato i 100 chilometri dell'antica Strada del Sale, su cui viaggiavano i carichi di “oro bianco” diretti a Lubecca da Lüneburg. Nel mezzo: laghi, foreste e antichi borghi che renderanno questa pedalata un'esperienza indimenticabile.
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