Grandi Navi Veloci, compagnia del Gruppo Grimaldi di Genova che opera tra l’Italia e la Spagna, partecipa come patrocinatore esclusivo alla mostra Los Picassos de Antibes che si svolge al Museu Picasso di Barcellona dal 6 Luglio al 15 Ottobre 2006. L’esposizione, che festeggia 125 anni dalla nascita del grande artista catalano, raccoglie ben 88 opere tra sculture, dipinti, ceramiche e disegni che il pittore realizzò nell’estate del 1946.
Non è la prima volta che il Gruppo Grimaldi di Genova unisce il proprio nome a iniziative artistiche e culturali nella capitale catalana; ha già partecipato come main sponsor nell’anno internazionale di Gaudì, il famoso architetto della Sagrada Familia, con il patrocinio esclusivo del sito Gaudì 2002 e quello del Festival Grec nel 2003.
Nella mostra patrocinata dal Gruppo Grimaldi di Genova, che nel settembre 1998 ha ripristinato la linea Genova- Barcellona- Genova, un collegamento marittimo chiuso da oltre 15 anni, è possibile ammirare pezzi inediti del genio, per la prima volta in esposizione al di fuori del Castello Grimaldi di Antibes.
Considerato il padre della pittura moderna e fondatore del cubismo, movimento artistico dei primi anni del novecento, Picasso fin da giovane manifestò apertamente le sue sconcertanti predisposizioni al disegno e ai rapporti cromatici, tanto che a soli 15 anni dipinse il suo primo quadro, un’opera di notevoli dimensioni che fu positivamente recensita dalla critica, che lo definì “il piccolo Goya”.
La pittura è per l’artista una specie di laboratorio caratterizzato da una lunga e tormentata fase di esecuzione. Molti riferimenti picassiani sono legati all’immagine delle bagnanti di Cezanne e alle sculture primitive della nuova Caledonia, ma nella creazione del suo linguaggio prettamente autonomo, scorgiamo i tratti di una cultura ispanica imponente, che domina l’anima e la sensibilità artistica del pittore di Malaga. Le opere sono testimonianze vivide di quella fervida immaginazione che, con tonalità cromatiche calde e in parte sfumate, contorce la realtà in figure piatte, aggressive e straordinariamente commoventi.
Nel tentativo di dipingere non più ciò che si vede, bensì ciò che si sente, Picasso realizza nel 1907 Les Damoiselle d’Avignon, un’opera dalla grande consistenza materica, articolata in spazi espressivi, mutevoli, ultraterreni. “E’ affascinate; è come essere in un sogno o qualcosa del genere, c’è verità ma non c’è logica”(dal film Titanic, J. Cameron, 1998).
Stravolgendo tutte le regole della prospettiva e del senso comune, Picasso riporta sulla tela una “realtà altra” dove i volti e le figure si compenetrano con la malformazione del tratto, regalando alla vita uno stralcio di quella brutale ma, alquanto brillante, umana contemplazione.
INFO
Los Picasso de Antibes
Museum Picasso di Barcellona dal 6 Luglio al 15 0ttobre 2006
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