HALF LIGHT
TITOLO ORIGINALE: Half Light REGIA: Craig Rosenberg CON: Demi Moore, Hans Matheson, Therese Bradley, Henry Ina Cusick USA 2006 GENERE: drammatico VOTO: 8
di Emanuela Graziani
Rachel Carlson, scrittrice di successo, ad un anno di distanza dalla tragica morte per annegamento del figlio, si rifugia in un Cottage ad Ingonish Cove, nel tentativo di ritrovare la serenità perduta. Nell’isolato villaggio di pescatori, Rachel conosce l’affascinate guardiano del faro, Angus McCulloch. Improvvisamente, la donna comincia ad avvertire inquietanti messaggi dal figlio morto, il quale vuole metterla in guardia contro la pericolosa presenza di una natura non umana.

Le riprese di Half Light, thriller romantico scritto e diretto da Craig Rosenberg e interpretato dalla sempre generosa Demi Moore, sono iniziate nell’autunno del 2004 e si sono protratte per circa otto settimane. La pellicola di Rosenberg, che ha scritto la sceneggiatura di successi come After the Sunset diretto da Brett Ratner e interpretato da Pierce Brosnan e la bella Salma Hayek, racconta la vita di Rachel Carlson, autrice di mistery di successo, sconvolta dalla morte prematura del figlio e dalla continua atmosfera di morte e di follia in cui è involontariamente catapultata.

Tormentata dai sensi di colpa e dai ricordi del figlioletto morto, Rachel decide di trasferirsi un cottage ad Ingonish Cove, piccolo paesino in Scozia. Durante una passeggiata a piedi fino al villaggio più vicino, Rachel incontra Morag, una strana donna che le confida di vedere il figlio morto accanto a lei. Queste visioni inquietanti sconfinano nella mente di Rachel, incapace di assumere tali fenomeni come manifestazioni reali ma come creazioni della sua mente malata.

L’atmosfera dark e densa di tensione che circonda la vicenda del film, mira alla realizzazione di ambientazioni romantiche e, al contempo, gotiche. I paesaggi spogli e la bellezza incontaminata della natura selvaggia e suggestiva, coinvolgono lo spettatore all’interno della storia, nutrendolo di ambiguità e sentimento. La pellicola di Rosenberg, infatti, infrange le regole del Thriller americano di genere per abbracciare una visione maggiormente psichica, concernente la capacità umana di coinvolgere stati mentali più profondi nel processo psicho-somatico della paura e del terrore.

Il regista parlando del film afferma: “In Half Light ho voluto rendere omaggio a uno dei miei film preferiti, A Venezia…un dicembre rosso shocking. Anche Rosemary’s Baby e Cul de Sac mi hanno fornito dei punti di riferimento soprattutto sotto il profilo della tensione e del profondo senso di inquietudine.

I diversi piani narrativi su cui si sviluppa la trama e le improvvise svolte del film, favoriscono la creazione di un’atmosfera generale di grande impatto emotivo. Gli interni del faro sono stati ricostruiti con straordinaria maestria nei teatri di posa degli Ealing Studio. Una grande cisterna è stata utilizzate per le scene sott’acqua e per alcuni primi piani dell’attrice protagonista.

In Half Light il motivo dell’acqua e del suo profondo mistero è dominate. L’acqua è assunta come chiarificatrice e, nello stesso tempo, come oscuratrice di verità. Affascinate è il movimento del lago e dell’acqua in penombra (ovvero Half Light).


(20/06/2006)