 | |
| APOCALISSE MANCANO POCHI GIORNI? | |
| "In quel tempo si renderà necessaria una pulizia generale, perché l'uomo avrà fatto scempio di ogni cosa. E la pulizia richiederà sofferenza e dolori per tutta l'umanità, perché tre piaghe verranno a mondare la fine di questo tempo. Ci sarà una pestilenza mortale, che cadrà come una pioggia e colpirà soprattutto i corrotti nella carne, i viziosi, i figli di Sodoma e Gomorra. E poi ci sarà il fuoco; ma nessuno vedrà le fiamme e nessuno vedrà il fumo. E tutto sarà trasformato in cenere e quella cenere conterrà la morte. E poi ci sarà la grande siccità e la grande fame e sulla Terra si apriranno ferite profonde e non crescerà più il grano; ma cresceranno solamente erbe avvelenate. E tutto questo avverrà in un tempo in un tempo in cui l'uomo avrà sperperato il grano e avrà sperperato l’acqua” (Monaca di Dresda, 1680-1706).
| |
| di Azzurra De Paola | |
|
|
|
(16/06/2006)
|
|
Ne parlano tutte le religioni e mitologie del mondo e (casualmente?) tutte concordano sul periodo in cui ciò avverrà. La fine del mondo. La fine della percezione del mondo in quanto tale, non in quanto pianeta. Non in quanto Terra. Solo, la fine. Di tutto ciò che è pensato e pensabile. La distruzione di cinque sensi ed anche del sesto, tanto agognato. L’arenarsi delle utopie e la morte di dio. L’uscita dallo stato di minorità di Kant. Quello che il filosofo Ernst Bloch in Geinst der l’Utopie, eretico, descrisse come la fine dell’umano e l’ascesa al divino di coloro che sanno trovare la luce del vero nelle tenebre del falso.