In quest’epoca di forte globalizzazione non c’è più un oggetto, un bijoux, un capo d’abbigliamento caratteristico che si riesce a trovare solo in un determinato luogo del mondo. Le esportazioni, i negozi caratteristici, le grandi riproduzioni di massa, purtroppo, ci hanno fatto perdere il gusto dell’“unico”, del pezzo particolare acquistato in quella determinata vacanza; quel ricordo da tenere in casa oramai si vede in ogni mercatino…
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Per fortuna esistono ancora realtà artigiane, che non producono quantità elevate di merce, anzi, i prodotti non possono neanche essere chiamati “merce” ma quasi “pezzi d’arte”. Di recente, attraverso l’apparizione alla maratona di Telethon, ho potuto apprezzare un sarto italiano con spiccate doti artistiche: Piero Calderoni.
Nel cuore di Roma, a via Bissolati, intere famiglie di sarti, camiciai e ricamatrici prestano la loro opera negli atelier Calderoni dando vita agli elegantissimi disegni dello stilista; insomma, dal tessuto all’abito finito ogni passaggio è interamente effettuato a mano.
Il testimonial della nuova collezione primavera estate è l’attore Vincenzo Bocciarelli, star di “Orgoglio”, che interpreta con la sua classicità l’uomo ideale dello stilista. Rosso, verde, giallo, arancione ma soprattutto seta e pelle. Sono questi gli ingredienti della collezione; ecco i gilet in pelle, dal rosso al verde acqua, che si trasformano in giacche casual -chic per ogni occasione del giorno. Ecco le camicie alla coreana di seta a righe rosse e blu, buone per tutte le età. Ma l’ispirazione per la prossima stagione arriva anche da un divo del cinema: Marlon Brando.
Nascono così i giubbotti di pelle nera, ricercatissimi nei tagli e nella finitura. Infine, non possono mancare i capi classici della linea maschile che dimostrano come l’arte e l’artigianalità italiana non siano scomparsi, ma continuano a sopravvivere nelle mani e nella caparbietà di chi ama i prodotti unici.
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