LA GRAPPA SI CONFERMA “DONNA” A VINITALY
Un grande successo di pubblico ha salutato l’evento “La Grappa è Donna” ideato in occasione del recente Vinitaly 2006 dall’associazione Donne della Grappa.
di Ella Morgani
Una degustazione guidata dalle tinte rosa, cui hanno aderito quasi un migliaio di visitatori della prestigiosa rassegna veronese e che ha confermato come le donne rappresentino, oggi, le estimatrici più attente e preparate della grappa. L’associazione Donne della Grappa, nata in occasione dell’edizione 2001 di Vinitaly e costituita da oltre 200 tra produttrici, operatrici e tecniche del settore, gestori di locali pubblici ed enoteche, giornaliste, sapienti consumatrici, rappresenta una forza di mercato, un grande spunto culturale, un approccio nuovo e innovativo ad una tecnica antica.

Presidente delle Donne della Grappa è Claudia Mazzetti, responsabile marketing e comunicazione di Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846, Livia Bertagnolli e Lisa Tosolini delle omonime distillerie ricoprono la carica di vicepresidente, Valeria Luparia (Distilleria Magnoberta) è segretaria generale, mentre Elena Borra (Distilleria Vieux Moulin) è consigliera.

Negli ultimi anni – spiega Claudia Mazzetti - le donne che lavorano nelle aziende, hanno preso coscienza delle loro capacità imprenditoriali, sono entrate da protagoniste nei luoghi di consumo della grappa, nei locali glamour, nelle enoteche, nel mondo della ristorazione e sono riuscite ad affermare un nuovo modo di concepire e consumare il distillato italiano per eccellenza. Anche in occasione della degustazione che abbiamo organizzato a Vinitaly abbiamo avuto la conferma di una tendenza in voga da tempo: il consumo della grappa è sempre più orientato verso un prodotto di alta qualità, da gustare in modo consapevole, conoscendone a fondo le caratteristiche per arrivare ad abbinamenti corretti con i cibi. Sono sempre più le donne in prima linea nell’innovazione, nell’invenzione, nella creatività, a cui sanno aggiungere una profonda competenza nel settore dei distillati, grazie anche alla lievità della loro presenza scenica, ai modi accattivanti e all’allegria tipicamente femminili”.

Le Donne della Grappa motivano e, soprattutto, orientano il consumo trasferendo sugli appassionati della grappa un bagaglio di conoscenze tecniche e culturali, che li rendono più maturi e consapevoli, sia sul piano del gusto sia su quello del mercato.
Sono le specialiste privilegiate dell’immagine e della comunicazione dei prodotti, contribuiscono direttamente alla diffusione e alla sedimentazione di questa immagine trendy della grappa.


(04/05/2006)