SEDURRE MA CON STILE. PER UNA BIANCHERIA SEMPRE PIU' “INTIMA”
La seduzione è un gioco sottile. Sguardi. Profumi. La delicatezza di un gesto. Il glamour di un intimo. E, nonostante le mode cambino, ci sono i sempre verdi. Ad esempio, il pizzo. Elegante e raffinato, mai volgare. Importante, in ogni forma di seduzione (dall’abito al carattere), è familiarizzare con se stessi. Se noi per primi non ci amiamo, nessuno potrà amarci. Siamo la nostra carta vincente. Noi stessi siamo il nostro asso nella manica. Non sciupiamo le occasioni che la vita offre solo per un’estetica chimerica.
di Azzurra De Paola
Il trucco per sedurre è non essere mai sgradevoli. Sensuali ma con classe. Senza eccedere. Senza manierismi. Le mode cambiano e possiamo accorgercene dalla frequenza con cui si avvicendano gli stili. Accostamenti improbabili, talvolta. Il segreto, forse, è nel ritagliarsi un proprio spazio. Il proprio gusto. Con qualche accorgimento. Nell’intimo, sia da uomo che da donna, non bisogna mai sottovalutare il carattere della persona che lo indosserà. L’indumento più sexy, addosso ad una persona timida o goffa, non avrà altro risultato che accentuare questa sua caratteristica.

Nell’intimo, come nella vita in genere, bisogna trovare il proprio stile. Quello con cui ci si sente a proprio agio. Fuggire, perciò, gli standard. Evitare i modelli. Ciò che sta bene addosso ad un’indossatrice di quaranta chili alta un metro e novanta potrebbe non vestire nello stesso modo su chiunque... Senza nulla togliere niente alle donne “normali”. Anzi. Proprio per non dare eccessivo valore alle “donne da copertina” (spesso ritoccate al computer), bisogna essere disinvolti in ciò che si indossa. L’abito non fa il monaco, ma è indicativo della nostra personalità.

Una donna molto femminile, che punta sull’effetto sorpresa, potrebbe indossare quei deliziosi completi di pizzo. Classici, ma mai fuori luogo. Un pizzo nero oppure bordeux. Un tanga, per evitare l’impatto del pizzo con uno splip eccessivamente coprente che invecchia. Per le donne formose, è preferibile un tanga sgambato, in modo che la linea dei fianchi risulti un po’ meno rotonda. Piccoli trucchi, effetti ottici, che però aiutano nella vita di tutti i giorni. Per le giovanissime, invece, sono decisamente di tendenza le coulotte. Uno splip a pantaloncino, con disegni anche spiritosi, che indichino quel carattere sbarazzino e frizzante tipico delle adolescenti. Mai crescere anzitempo! Conservare la propria gioventù finché non è lei ad abbandonarci.

Le ragazzine che vogliono fare le dive, invece, rischiano di risultare, con un intimo troppo “serio”, ridicole.

Per le donne in età, alle quali è assolutamente vietato lasciarsi andare (anche se le condizioni di vita familiare inducono a questo), è sempre consigliabile un intimo sobrio ma elegante. Magari la seta, oppure cotone ricamato. Sempre di moda, l’effetto vedo-non-vedo nelle trasparenze e nelle stoffe leggere. Molto sensuale e molto anticonformista: per le donne cui piace giocare con la propria femminilità.

E’ importante, qualsiasi tipo di donna si è, accettarsi prima di tutto. Prima dell’intimo, prima del trucco, prima dell’acconciatura dei capelli. Con pregi e difetti, che tanto hanno tutti. Curarsi non è sbagliato. Non significa necessariamente puntare più all’apparenza che alla sostanza, ma cercare di combinare i due elementi. Una donna intelligente, una donna in carriera, che non può permettersi il lusso di essere fuori luogo, deve conoscere se stessa e decidere che tipo di donna è. Aggressiva, seducente, timida. Nessuno può imporre modelli che prescindano dal singolo. Mai imporsi modelli. Non esiste un intimo seducente per regola.

Paradossalmente, più si è proprio agio con se stesse, più ciò che si indossa passa in secondo piano. Poi, una volta presa dimestichezza con la propria interiorità, con i propri limiti, con le proprie virtù, si sceglie liberamente come apparire. Le donne che lavorano in casa, che sono stanche, con tanti figli e che non hanno il tempo di concedersi un momento per il loro benessere, devono- ed è davvero un dovere- ritagliarselo. Potrebbe sembrare un dettaglio, ma prendersi cura del proprio aspetto aiuta a sentirsi meglio con il proprio corpo. Il piacere di sentirsi bene. Perché rinunciarvi?

Prendersi sul serio oppure no. Sedurre con ironia. Lasciare sempre spazio al gioco. Alla fantasia. Non camminare su strade già percorse, ma sperimentare. Perché, come si è già detto, i modelli non durano a lungo. E si rischia di affidarsi ad un’immagine che ci rende peggiori di ciò che siamo. Ben poche cose rinfrancano lo spirito quanto il sentirsi a posto con se stessi. Cerchiamo di non ridurre tutto ad un’etichetta. Piacevoli con discrezione. Fantasiosi con buongusto. Senza mai scadere nella volgarità o nell’eccesso. Che può piacere, è ovvio. Ma di norma è preferibile divertirsi senza pensare troppo a ciò che ci si aspetta. Più si inseguono mete lontane, più il traguardo diventa impossibile da raggiungere. Trovare il proprio equilibrio e la forza di non accontentarsi delle persone che ci vogliono a loro piacimento. Ma affermare la propria personalità e... chi mi ama mi segua.


(18/08/2007)