VACANZE ROMANE: UNA FAVOLA PER DUE
A Milano, al Teatro Nuovo, dall’8 al 26 marzo.
di Marco Sacco
Cinquant’anni fa, la favola raccontata da William Wyler sul grande schermo fece innamorare il pubblico della bellezza pulita di Audrey Hepburn, giovane principessa innamorata del giornalista a caccia di scoop Gregory Peck.

Da tre anni sui palcoscenici italiani, la storia rivive, in musical, sotto la guida del maestro Pietro Garinei, che ha ricreato il fascino e l’incanto dei panorami romani e le atmosfere indimenticabili della regalità di un tempo.

Gli interpreti di questa stagione sostituiscono i più famosi Massimo Ghini e Serena Autieri, senza farci sentire la loro mancanza: anzi, stupiscono per la bravura e la naturalezza con cui hanno affrontato questa sfida.

Franco Castellano (noto per ruoli televisivi in “Commesse” ed “Orgoglio”) è il giornalista Gianni, simpatico ed energico. Sabrina Marciano (perfetta in “Bulli e pupe”, ironica e divertente col Quartetto G in “Tutto fa Brodway” e “In bocca al lupo”), è una principessa Anna incantevole, sensibile e deliziosa, con una voce che fa venire i brividi.

In alcune date dello scorso anno, aveva già sostituito la Autieri, riscuotendo un successo e un’ammirazione da parte del pubblico inaspettata quanto assolutamente meritata. Non sembri un paragone azzardato: Sabrina Marciano ha il talento e il fascino di una Streisand, ammalia il pubblico come poche interpreti complete sanno fare. Peccato che in Italia non ci si accorga abbastanza dei nostri fiori all’occhiello...

C’è un'altra protagonista, la mitica “Vespa”, su cui Gianni fa conoscere ad Anna i gioielli di Roma, i suoi amici ed un nuovo modo di divertirsi. Per lei sarà una lezione in cui capirà meglio se stessa e la vita.

Sul palco uno stupendo cast, in cui spiccano Christian Ginepro, Laura di Mauro e Massimo Del Rio. Che dire delle musiche? Cole Porter e Trovajoli hanno costruito un’ossatura modernissima in cui brillano canzoni tutte da riscoprire. Gino Landi firma coreografie spettacolari ed eleganti, come sempre.

Tutti motivi per cui lo spettacolo è assolutamente da non perdere.


(07/03/2006)