CAPPOTTI SARTORIALI BAROCCHI, CALDI PIACERI INVERNALI

di Barbara Molinario
Fiori da tappezzeria, trame lucenti, superfici riccamente decorate per donne che amano il romanticismo massimalista ottocentesco, torna in gran voga il damasco. ...

Il nome del tessuto deriva da Damasco, capitale della Siria, importante centro commerciale tessile medioevale; caratterizzato da motivi geometrici o floreali tracciati dalla trama di seta su fondo piatto in ordito di cotone o lana in modo da ottenere disegni lucidi su fondo opaco o viceversa.

Dopo due secoli il prezioso tessuto riscuote rinnovato successo, come quando veniva utilizzato per i lussuosi abiti da sera dalle dame in crinolina. Il tessuto, sofisticato alleato nell’arredamento, lascia i sofà per trionfare sulle passerelle modaiole: fili di seta, oro e argento a rilievo si intrecciano a formare ornamenti di piante e fiori ispirati dal mondo della natura.

Soprabiti, giacche e paltò risplendono, elegante il trench avvitato di Donna Karan New York; Hugo Boss rivisita la giacca classica costruendola in jacquard con bottoni di tessuto; Burberry London propone il trench doppiopetto con cintura; arricchito da bottoni gioiello il paltò Dolce e Gabbana; innovativo il giacchino alla coreana sciancrato di velluto Love Sex Money; gran fasto il cappotto dorato con fodera maculata Clips.

Il cappotto non può mancare nell’armadio di una ragazza come di una signora; è ideale per qualsiasi occasione. Il cappotto al polpaccio si adatta perfettamente su un paio di jeans e scarpe basse per la vita di città, sia di lana, di velluto, di broccato o di damasco; anche su tacchi alti e gonna corta va bene, per la sera, ma anche per il giorno. Se si indossa un abito lungo da sera, invece, bisogna scegliere un cappotto lungo almeno quanto l’abito, a meno che l’abito non abbia lo strascico, allora è meglio indossare una mantellina o un copri spalla corto.

Il cappotto o paltò, come dir si voglia, corredato da pochi elementi diventa elegantissimo, abbottonato da bottoni gioiello è un perfetto alleato per occasioni mondane, anche su un abito semplicissimo. Riscaldato da colli di pelliccia (naturalmente ecologica!) o da polsi importanti può essere fondamentale nelle fredde giornate invernali.

Se la statura non è alta puntate su cappotti corti al polpaccio, se vi piacciono quelli lunghi meglio indossare dei tacchi. Se la vostra taglia supera la 46 non acquistate cappotti a vestaglia con la cinta, ma scegliete quelli che segnano la vita, slanceranno la figura; per lo stesso motivo non indossate abbottonature doppio petto. Se invece avete una figura slanciata ed asciutta potete permettervi qualsiasi modello, è banale ma è così.


(21/12/2005)