LIBRI AL CHIODO E MIRABILIA: I LIBRI COME SI FACEVANO UNA VOLTA
Domenica 27 parte la stagione 2005-06 della galleria-libreria Babele. A Firenze è di scena l’editrice Unaluna: “libri ultrachic stampati come Gutenberg comanda ed impreziositi dalla mano di alcuni dei più grandi artisti contemporanei”.
di comunicato stampa
Pagine che si vedono, toccano, odorano, sentono e gustano per contenuto e forma. Stampate a caratteri mobili, come Gutemberg insegna, su carta in fibra di cotone, fabbricata a mano e ridotta a strappo, con bordi intonsi, tonalità, formato, spessore e grammatura che variano con le edizioni. Piegate e legate manualmente con refe, colla, cartoni, pelli rare ed impreziosite, a stampa avvenuta, da interventi cromatici, rilievi a secco, illustrazioni, grafie, acqueforti e coperte su acrilico di alcuni dei maggiori artisti viventi, da Walter Valentini ad Oscar Piattella e Magdalo Mussio.

E’ così che BABELE Boutique d’arte e libri aprirà domenica 27 novembre (ore 17:30, Via delle Belle Donne, 41/R) la stagione espositiva 2005-06, tirando ancora una volta fuori dalle volute della sua torre interminabile una beltà intrigante e preziosa che la riconduce alla sua origine libraria. Questa volta si tratta di unaluna, editrice a prima vista folle e visionaria.

Un progetto utopico che nasce a Milano una decina d’anni fa dai disegni di Alessandro Sartori, regista, e Fausto Olivieri, erede di una delle più prestigiose famiglie di stampatori al torchio italiane, di quelle, per intenderci, cui la Treccani si rivolge per stampe ad hoc.

Da una parte l’imprenditore tipografico che vuole continuare a lavorare con il piombo in tempi ormai monopolizzati da pc e fotocomposizione, dall’altra l’intellettuale che insegue il sogno di editare prodotti librari con i quali soddisfare il desiderio dei tanti (pare strano) che leggendo sentono ancora l’esigenza di mettere in moto tutti e cinque i sensi.

“Ed è così che nasce unaluna. A fatica, recuperando uomini sfiduciati, rare professionalità dell’antico operare artigiano disperse per tutta la penisola: i cartai di Catania, i compositori e stampatori di Milano, i legatori di Gubbio e gli ebanisti di Recanati. Una scommessa azzardatissima che ci ha dato ragione: siamo qui e con un nostro pubblico” spiega Sartori.

In catalogo titoli per gente che non si accontenta, quasi d’elite. Dai Canti e l’Infinito di Leopardi presentati da Mario Luzi, Franco Foschi e Filippo Marotta, magari con note traduzioni in francese, russo e cinese, riproduzione di frammenti autografi e acqueforti originali di Walter Valentini, a il Contro portar la toga e il Sideurus Nuncius di Galileo introdotti da Gian Carlo Rossi, Cesare Barbieri e Francesco Bertola, accompagnati dai disegni originali di Donata Almici e dalla riproduzione di note, appunti manoscritti e disegni dello stesso Galileo. Da Horoscopes & Zodiacs di Massimo Baistrocchi che avvicina un’antica collezione di antichi trattati astrologici della Biblioteca Planettiana di Jesi ad ideogrammi cinesi e proverbi a Azzurrobluceleste di Oscar Piattella, vera e propria antologia sul colore azzurro che sposa poesia, letteratura, scienza, musica e storia in un’edizione impreziosita da tavole, rilievi, pastelli a cera, acrilici, grafie ed interventi cromatici eseguiti direttamente da Piattella sulle pagine stampate.

Curiosissima la serie LIBRIalchiodo che sembra rimarcare l’evoluzione naturale di BABELE da libreria specializzata in edizioni esclusive, in cui la cura e l’amore per i particolari nonché le illustrazioni la fanno da padrone, a galleria predestinata alla comunicazione visiva. Libro, caratteri mobili Monotype, clichés tipografici e opera dell’artista (acquaforte, originale, bassorilievo ecc..) sono contenuti in una scatola-cornice realizzata da artigiani ebanisti che va appesa alla parete come un quadro, permettendo visione ed accesso al contenuto attraverso finestre aperte sul coperchio scorrevole.

Insomma libri ultrachic e “senza tempo”, tirati in pochi esemplari numerati e firmati con prezzi che, proprio in virtù del carattere d’unicità che ogni pezzo si trova ad assumere, vanno da 200 a 3.500 euro.

Per la presentazione BABELE ha scelto di far leva sul binomio tradizione-innovazione che caratterizza l’editrice ospitando nei suoi locali un evento capace di traghettare le atmosfere quattrocentesche che videro la nascita della stampa tipografica in una Firenze contemporanea, o meglio avveniristica. Libri esposti su leggii e appesi al chiodo, tra proiezioni a parete e video di immagini che raccontano i misteri e i saperi dell’antico operare degli artisti-artigiani della stampa, musica rinascimentale per arpa e flauto rigorosamente live e bevande d’altri tempi come il vino speziato preparato e raccontato da Giovanna Zipoli, storica dell’alimentazione.

“Un’altra tappa nel cammino che abbiamo intrapreso alla ricerca di ciò che, in un mondo sempre più omologato, disordinato, sfasciato, sporco, volgare, è invece bello, prezioso, intrigante e colmo di sapienza” spiegano Laura Accordi e Simonetta Zanuccoli, contitolari di BABELE.

Un percorso che proseguirà domenica 4 dicembre con l’apertura della mostra “Il Fantastico mondo di Lele” dedicata al grande illustratore e scenografo Emanuele Luzzati (in esposizione per la prima volta anche gli originali de Il Corsaro di Ventimiglia di Claudio Nobbio e David Riondino) protraendosi per tutto il 2006 con personali di alcuni dei maggiori “artisti di comunicazione”: da Mattotti a Rauch, da Rapaccini a Fiorato.



LIBRI AL CHIODO E MIRABILIA
L’ARTE DEL LIBRO NELLE OPERE DEL MARCHIO EDITORIALE UNALUNA
Firenze, 27 novembre 2005

Presso: BABELE Boutique d’arte e libri, Via delle Belle Donne 41r, Firenze
Quando: domenica 27 novembre 2005, dalle ore 17:30
Cosa: presentazione dell’editrice unaluna con esposizione libraria, proiezione film, installazioni video, musica rinascimentale e degustazione d’antica ricetta
Ingresso: libero
Info: 055.283312, babelesnc@tin.it


(24/11/2005)