QUALI SONO LE CAUSE DEL FALLIMENTO DELL’AFFIDO FAMILIARE IN ITALIA ?
Che origini hanno i bambini che potrebbero andare in affido familiare?
di Alessandro Maria Fucili
Non una, non poche, non conosciute. I minori che versano in situazioni di grave disagio familiare arrivano ad essere seguiti da un’Equipe dei Servizi Sociali e dal Tribunale per i minorenni sempre molto tardi rispetto alla reale necessità di tutela. Spesso la presa in carico da parte del Servizio Sociale avviene a seguito di una denuncia o segnalazione della Scuola, e della Pubblica sicurezza intervenuta per altre questioni nel contesto familiare degradato. Rilevata la presenza di minori, Carabinieri o Polizia provvedono immediatamente a segnalare il fatto all’Autorità Giudiziaria Minorile. Possono essere denuncie firmate o anonime a pervenire ai Servizi Sociali o direttamente al Tribunale per i Minorenni. Sfatiamo il mito del Telefono Azzurro: sono rarissime le segnalazioni e le chiamate da questo servizio, pressoche' inutile, anche se, non si sa bene per quali motivi, così tanto finanziato dal Governo. Questi bambini vengono separati dal contesto familiare d’origine, e collocati in Comunità educative di tipo familiare, cioè case dove un piccolo numero di bambini/e, ragazzi e ragazze (massimo 7) vivono insieme con i normali ritmi di una famiglia. In questa fase il Tribunale ed i Servizi Sociali studiano la situazione cercando di approfondire la conoscenza di quanto accaduto nella casa d’origine dei bambini. I Genitori vengono convocati dal Giudice competente che comunica i motivi dell’allontanamento protettivo dei bambini e comunica ai genitori che cosa ci si aspetta perché le cose possano essere ordinate. In tutela dei minori naturalmente. Questa fase è forse la piu' delicata per i bambini e le loro famiglie, perché la separazione forzata sollecita angosce, timori, paure nuove alle quali dover dare immediata e concreta sicurezza. Nel frattempo evolve la situazione giudiziaria, o meglio, la famiglia oppone un ricorso contro il provvedimento del Tribunale per i Minorenni alla Corte d’Appello sezione minori.

In realtà queste fasi non sono così veloci ed automatiche, e per queste possono passare anche molti mesi. Successivamente a questi aspetti necessari a capire se la famiglia di origine sarà in grado o avra' intenzione di adeguarsi alle sollecitazioni del Tribunale e dei Servizi Sociali. Molti, purtroppo, non ritengono minimamente rilevante quanto accaduto: sono i recidivi, come gli zingari (italiani, rumeni o montenegrini che siano) i tossicodipendenti, quelli con problemi psichici rilevanti che non si lasciano seguire dal Centro per l’igiene Mentale; poi i malavitosi comuni e gli affiliati alle organizzazioni criminose (italiani, albanesi, cinesi, rumeni, medio orientali).

Infine si sta delineando una nuova tipologia di famiglie di origine abbandonica: la "famiglia disgregata" cioè quella dove separazioni multiple e sovrapposizioni di spezzoni di famiglie ( fratellastri, sorellastre, patrigni, doppie e quadrupli nonni e zii, e via cosi' ) creano una destrutturazione e disattenzione dell'adulto verso i propri figli.


(28/10/2005)