NUOVA DANZA 2005: LA XXIII EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
La Sardegna quest’anno sarà crocevia della ricerca coreografica italiana e internazionale. Dal 16 ottobre al 3 dicembre.
di Comunicato Stampa
E’ ricchissimo di appuntamenti con diverse personalità della coreografia italiana e internazionale – nomi celebri, artisti affermati, giovani talenti – il Festival Internazionale “Nuova Danza”, diretto da Paola Leoni, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione e realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Sardegna/Assessorato alla Cultura, del Comune di Cagliari/Assessorato alla Cultura, del Comune di Sinnai/Assessorato allo Spettacolo.

La prestigiosa manifestazione – che come di consueto conclude la stagione estiva e anticipa la tradizionale stagione teatrale – si svolge quest’anno dal 16 ottobre al 3 dicembre in tre diversi luoghi deputati: al Teatro Auditorium di Cagliari, al Teatro Civico di Sinnai e – per quegli spettacoli che prevedono momenti di interazione con il pubblico – in uno spazio recentemente e adeguatamente ristrutturato, il Café Alfieri, ancora a Cagliari.

Tre i punti di forza della manifestazione. Uno sguardo attento a quanto di meglio si muove sulla scena internazionale, con l’invito a un personaggio di geniale ecletticità come Jan Fabre e la presenza di Erna Ómarsdóttir, artista islandese che sta affermandosi come una delle più interessanti personalità a livello europeo. L’impegno rinnovato a valorizzare i talenti della diaspora, ovvero quegli artisti italiani che – come Simone Sandroni e Guido Tuveri – hanno dovuto emigrare, per affermarsi. Infine l’investimento costante sugli artisti italiani – come Rossella Fiumi e Giovanna Summo – che in questi anni, sostenuti anche da pochi operatori coraggiosi, hanno speso talento ed energia per alimentare la scena nazionale, oggi ricca di vivacità e con un trend di crescita superiore a quello delle altre arti dello spettacolo. Fra gli italiani largo spazio anche ai più giovani come Katia Di Rienzo, Fabrizio Podaliri Vulpiani, Daniela Megna e ad una personalità della coreografia insulare emergente: Michela Sale Musio.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 16 ottobre al Teatro Civico di Sinnai con la compagnia del “Balletto di Sardegna”, il complesso regionale che nei suoi ventitre anni di vita è stato punto di riferimento costante per la programmazione del festival, grazie alle sue produzioni, sempre affidate ad alcuni fra i migliori artisti della scena coreografica nazionale e internazionale. Coreografi ospiti quest’anno sono Giovanna Summo – uno dei nomi di maggior prestigio della scena italiana – e Guido Tuberi, artista sardo che ha saputo affermarsi in una città difficile come New York, dove attualmente vive e lavora. Insieme hanno collaborato alla creazione di “The Body”, su progetto di Paola Leoni, con il contributo del videoartista Giovanni Coda e della vibrante sonorità dei poeti-musicisti-performer di Machina Amniotica.

Il secondo appuntamento è per domenica 23 ottobre, ancora al Teatro Civico di Sinnai con una giovane compagnia “Lucidosottile”, recentemente messasi in luce come una delle promesse della coreografia insulare, grazie al talento delle giovani Michela Sale Musio e Tiziana Troja autrici di “Sangue-Lady Macbeht” che debutta al festival in prima nazionale.


Ancora un talento italiano, quello di Katia Di Rienzo, autrice e protagonista di una produzione del festival: “Al suono dei pensieri”, è la proposta per domenica 30 ottobre, in prima regionale, al Teatro Civico di Sinnai.

Nello spazio recentemente rinnovato del Teatro Café Alfieri a Cagliari, il primo appuntamento sarà giovedì 3 novembre: in scena, in prima nazionale, una produzione del festival “L’attesa”, di Fabrizio Podaliri Vulpiani ispirata alla celebre fotografia “Le baiser de l’Hotel de Ville” – realizzata a Parigi, nell’immediato dopoguerra, da Robert Doisneau – e tutta permeata d’atmosfere francesi.

Il secondo incontro con Guido Tuveri, talento italiano a New York, è per giovedi 10 novembre: al Teatro Café Alfieri di Cagliari, in prima nazionale, l’artista di origine cagliaritana, presenta “Solo”, uno spettacolo multimediale realizzato in interazione diretta con il pubblico.

Quello con Jan Fabre è l’appuntamento di maggior prestigio dell’intera manifestazione, proposto domenica 13 novembre al Teatro Auditorium di Cagliari e martedì 15 novembre al Teatro Civico di Sinnai. La folgorante video-installazione/peformance “Angel of Death” ispirata alla figura androgina e al talento innovativo e provocatorio di Andy Warhol e dedicata al geniale coreografo William Forsythe – che appare, nelle vesti di danzatore, come protagonista di uno dei filmati – è vivificata dalla vibrante presenza dal vivo della danzatrice croata Ivana Jozic, co-autrice con Fabre della coreografia.

Una giovanissima coreografa siciliana, Daniela Megna, è il vivace talento che ha dato nuova vita a “L’angelo azzurro”, in una creazione ispirata al personaggio reso celebre da Marlene Dietrich nell’omonimo film di Josef Von Sternberg. Questa nuova produzione della compagnia “AstraRoma Ballet” diretta da Diana Ferrara – già étoile del Teatro dell’Opera di Roma – è proposta in prima regionale sabato 19 novembre al Teatro Auditorium di Cagliari, con una replica la sera di domenica 20 novembre al Teatro Civico di Sinnai.

La recente espansione verso Est dei confini del’Unione Europea è stata senza dubbio anticipata da diversi artisti: già dal 1996, ad esempio, Simone Sandroni – che come interprete è stato fra i fondatori del gruppo di Vim Vandekeybus “Ultima Vez” – e Lenka Flory – nativa di Praga – hanno creato nella Repubblica Ceca la compagnia “Dejà Donné”. Con una novità “Piotr”, proposta dal festival in prima nazionale, saranno ospiti sabato 26 novembre al Teatro Auditorium di Cagliari.

Dall’estremo nord dell’Europa domenica 29 novembre giunge Erna Ómarsdóttir, artista islandese, rivelatasi come eccellente talento d’interprete nelle compagnie di Jan Fabre e Sidi Larbi Cherkoui. A Cagliari, al Teatro Auditorium, proporrà “IBM-1401 a user’s manual”, un piccolo gioiello di fusione fra danza e musica, realizzato in collaborazione con il compositore Jóhann Jóhannsson, islandese come lei, e che si esibirà dal vivo.

La conclusione del festival è affidata sabato 3 dicembre al Teatro Auditorium di Cagliari ad un’artista italiana di valore, Rossella Fiumi, che propone “Rewind”, assolo di struggente seduzione ispirato a Madame Butterfly: più che l’opera di Puccini troviamo però, in questo sogno dark, l’identità e la solitudine di una donna, ricomposta attraverso i segni del corpo e gli oggetti, le sonorità, le parole che la avvolgono in un’ipnotica atmosfera.


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(20/10/2005)