Nove giorni di puro cioccolato. Quest’anno Perugia mette in scena la dodicesima edizione della più attesa manifestazione fieristica dedicata alla dolce prelibatezza, aprendo le porte all’Europa e al mondo dal 15 al 23 ottobre. Le strade e le piazze della città medioevale sono già state calpestate da centinaia di piedi lo scorso week-end, il prossimo si prevede ancora più affollato.
Lo spirito dell’edizione 2005 è uno spirito pieno di sorprese, pronto ad attirare visitatori da ogni dove. Quest’anno la rivoluzione la fa il cioccolato, e non solo attraverso citazioni delle rivoluzioni passate. Rendere il cioccolato un mezzo per trasmettere nuovi modi di pensare, affrontando problemi che sconfinano i limiti della sfera strettamente personale, giungendo fino a temi quali solidarietà, biodiversità, sostenibilità. Questo l’intento del festival, che si è dato il nome di ‘In barba la dieta’ (enfatizzato dall’immagine di locandina).
Arduo il compito di rivoluzionare la sensibilità sociale verso certi modi di sentire il mondo in cui viviamo. Eurochocolate ci prova con gesti semplici. “Reciok”: il cioccolatino che fa la differenza ne è solo un esempio. Questa iniziativa permetterà ai consumatori che consegneranno l’involucro di alluminio dei propri cioccolatini allo stand del Cial(Consorzio per il Recupero dell’Alluminio), di ricevere in cambio una moneta di cioccolato Reciok.
Tuttavia i grandi eventi non mancano. E’ il caso del C8, il Summit dei primi 8 Paesi produttori di Cacao, patrocinato dalla Icco (International Cocoa Organization), che si terrà giovedì 20 ottobre presso l’Università per stranieri di Perugia. Per la prima volta, una manifestazione rivolta al pubblico finale con l’obiettivo di informare sul cacao equo e solidale. Il tutto rientra nella più ampia vetrina dell’Eurochocolate World, firmata Coop Italia e dedicata ai Paesi produttori di cacao che avranno tra l’altro la possibilità di incontrarsi nelle sale della Rocca Paolina confrontando principi e valori, culture e tradizioni, esperienze passate e prospettive future.
Ma le rivoluzioni non finiscono qui. Vero protagonista del gusto quest’anno è l’Ottobre rosso, realizzato in collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino che presenta sul palco della manifestazione i ‘Baci di Casanova’, stuzzicante novità nata dal connubio tra cioccolato fondente e peperoncino di calabria…da provare!
Non dimentichiamo poi la ‘Pralineria copernicana’, che presso via Oberdan ospita un team di cinque giovani designer pronti a rivoluzionare la concezione del cioccolato con la presentazione di contenitori per praline prodotti dalle aziende cartotecniche umbre in cartone riciclato ed ecosostenibile. I golosi dovranno quindi scegliere la confezione prima, il contenuto poi. Al centro un’idea di packaging non solo come imballaggio, ma soprattutto come prodotto capace di veicolare bontà, estetica del design industriale e rispetto ambientale.
E poi spettacoli, clown, trattamenti di bellezza e choco-farm, visite alla fabbrica del cioccolato Perugina, premi, concorsi letterari, sculture di cioccolato, corsi, stages, gare di torte e praline e molto altro ancora.
Un consiglio? Scaricare il programma ufficiale prima di partire, ed evitare i week-end. Nonostante la voglia di aprirsi totalmente ai processi globali, infatti, l’Eurochocolate di Perugia resta pur sempre un paradosso della globalizzazione. Il ‘pellegrinaggio sovranazionale’ dei golosi sbatte fisicamente contro la pietra delle piccole stradine del centro, rendendo le zone più gettonate della manifestazione davvero impraticabili.
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