A ROMA GRANDI FESTIVAL AL PARCO DELLA MUSICA. TUTTE LE ARTI PER TUTTI
Dopo tre anni dalla sua inaugurazione, il Parco della Musica di Renzo Piano ha consolidato la sua programmazione secondo scelte innovative e di respiro mondiale, a cominciare dalla prima assoluta del nuovo spettacolo di Roger Waters Ça Ira il 17 novembre, già tutto esaurito.
di Livia Bidoli
Il successo di questo spazio che Piano ha ideato seguendo le forme di tre grandissimi coleotteri raccoglie la maggiore produzione di cultura della capitale a tutto tondo, riservando quest’anno due manifestazioni alla Filosofia in maggio e alla Scienza in gennaio. Questi due nuovi festival accompagnano un programma che attesta come la multidisciplinarietà costituisca il vettore portante della stagione 2005-2006.

Un’altra grossa novità è garantita dalla nuova Orchestra di Jazz residente del Parco, la PMJO, il cui prossimo appuntamento, il 23 ottobre, conclude soltanto il primo ciclo di incontri dedicati al jazz, che verrà riproposto durante tutto l’arco dell’anno. Ed è ancora il jazz con la manifestazione Piano Solo, fra cui spicca Michel Camino il 10 dicembre e Michael Nyman il 26 febbraio; con A Solo, la nuova rassegna dedicata agli assoli appunto ascolteremo magie uniche con Egberto Gismonti l’11 dicembre e Paolo Fresu il 29 gennaio, e poi Girotto, Ribot e tanti altri.

Dal 6 al 30 novembre il Roma Jazz Festival presenterà una serie di concerti in collaborazione con la Casa del Jazz, La Palma e The Place tra cui il concerto di Micheal Bublé. Ampio spazio anche al Gospel con il Festival dedicato a dicembre. Al jazz sono rivolte ancora le tavole di Crepax, in esposizione nello spazio Arte dal 5 al 27 novembre.

Il Parco della Musica riserva quest’anno un altro posto di rilievo ad un evento per la prima volta in Italia: Meltdown infatti è un’antologia prestigiosa che dal 1993 si svolge nel South Bank Centre di Londra e diretta da artisti come David Bowie, Laurie Anderson, Robert Wyatt. La direzione di Roma quest’anno (dal 29 maggio al 4 giugno) sarà affidata a Patti Smith che, a seconda dei suoi gusti, compilerà una rassegna dal gusto unico e infarcita di qualsiasi componente: dal jazz alla musica etnica, dalla danza alla poesia alla prosa.

Ancora novità di successo sono state le recenti Lezioni di Rock guidate da Ernesto Assante e Gino Castaldo che, anche in offerta con il brunch, si sono aggiudicate il tutto esaurito già dalla prima domenica del 16 ottobre. Insieme a Incontri d’autore, inaugurato il 3 ottobre con Roberto Vecchioni, rappresentano una nuova forma per trasmettere la conoscenza della musica che il pubblico ha trovato entusiasta.

Il 27 gennaio ci sarà un concerto particolare: Eleven di Franco D’Andrea, trasmesso in diretta da RAI Radiotre, che riunirà i più giovani e promettenti musicisti del momento. Per la danza sarà invece Equilibrio, con coreografie sia classiche che moderne, che a febbraio si ripropone di ottenere il tutto esaurito dell’edizione precedente.
Un Festival di musica elettronica, in collaborazione con Roma Europa Festival proporrà uno spettacolo continuo di 12 ore per tutto il 27 novembre al prezzo di un unico biglietto; per quanto riguarda il rock avremo artisti conme Lou Reed, Simple Minds ed altri ancora.


Marco Baliani, dirige e cura Solitudini, quattro narrazioni di quattro scrittori diversi: Byron, Silvio D’Arzo, Raymond Carter e Agota Kristof, che tratteranno il tema enunciato dal titolo e conforteranno il pubblico con delle letture per “rendere meno terribile questo senso che si nutre di precarietà”. E la precarietà o instabilità è il perno centrale del Festival Internazionale di Filosofia organizzato con Mircomega e l’Associazione Culturale Multiversum, in programma per maggio. Di nuovo percorreremo i territori narrativi con Parolenote, un progetto di Lisa Ginzburg a cui parteciperà Nicola Piovani nella serata di inaugurazione del 6 febbraio, leggendo Pasolini che, prima il 25 ottobre, poi ìl 2 novembre, sarà omaggiato con una serata unica con artisti musicali che si esibiranno con spartiti ispirati dal poeta friulano sullo sfondo di proiezioni inedite della RAI.

L’altro singolare Festival è Sconfinatamente, indirizzato alle Scienze che si incarica di esplorare l’universo plurimo della conoscenza attraverso installazioni, opere teatrali, danza, e exhibit interattivi, permettendo al pubblico di interagire con robot multisensoriali. Collegata alla scienza è anche l’altra manifestazione dal titolo L’Arsenale di Galileo, che si avvantaggia di conoscenze neuroscientifiche per spiegare al pubblico il cervello umano in rapporto con la musica e l’arte, oltre che con la moralità.

Per concludere ricordo il Viaggio nel cinema americano, con Jane Fonda il primo appuntamento e con Sidney Pollack l’anteprima di The Interpreter, e Luigi Ontani per maggio con speciali performance di ispirazione tailandese. A Natale invece un grande regalo in stile: una pista di ghiaccio e l’arrivo di Santa Claus dalla Finlandia, con letture e spettacoli natalizi per grandi e piccoli, alcuni organizzati dall’UNICEF, e compreso un tipico circo finlandese, l’Hurjaruuth ed i più incantevoli presepi viventi da tutta Italia.

INFO
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin 30 - Roma
Infoline: 06-80241281
Biglietteria: tutti i giorni 11-18
Mercoledì chiuso;
aperta un’ora prima di ogni spettacolo
tel 199.109.783 (a pagamento)
Tariffe speciali e sconti con:
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(18/10/2005)