AUTUNNO RAI: SI PREPARANO ALTRI ‘PACCHI’...
Dopo l’abbandono di Bonolis e il suo ritorno a Mediaset la Rai tenta di sostituirlo con un degno erede. I nomi circolano già da un paio di mesi, ma nessuna decisione è ancora definitiva. Eppure…
di Daniela Mazzoli
Dicono che Teocoli si sia autocandidato alla conduzione del noto e fortunato programma del prime time di Raduno ‘Affari tuoi’ e che si sia addirittura reso disponibile a provini da sottoporre alle aziende interessate. Eh sì, perché le aziende sono due: la Radiotelevisione Italiana e la Endemol (ditta appaltatrice del format), cui spetta l’ultima parola sulla scelta del conduttore.

Però, dicono, il simpatico comico lombardo non ha passato gli esami, non del tutto almeno. Sarà per quella sua propensione alla caricatura così lontana dall’ironia e dall’intelligenza richiesti dal pubblico del programma; sarà per quella vena di malinconia che lo attraversa quando sveste l’abito claunesco dei suoi eccessivi personaggi per indossare quelli dell’uomo televisivo…

Comunque Teocoli non va, non si può mandare in onda da solo. Non basta, non ‘sufficit’. Ma questo lo avrebbe capito da subito anche il più sprovveduto telespettatore, senza nemmeno fargli fare un provino. Così come forse risulta immediatamente accessibile il concetto che non andrebbe bene Veronica Pivetti o Raffaella Carrà (altri nomi candidati al podio del gioco preserale).

Per adesso, allora, si è giunti a una specie di compromesso: Fazio –finalmente un nome con un’idea alle spalle- presenterà nei prossimi giorni la sua proposta di attuazione del programma ai vertici cui spetta la decisione. Questi ne analizzeranno la validità e vedranno di capire se Fazio è in grado di reggere venticinque minuti di intrattenimento puro. Secondo il più sprovveduto dei telespettatori –lo stesso che non viene mai preso in considerazione- ce la dovrebbe fare, senza nemmeno l’aiutino del comico che fa da spalla.

L’altro candidato interessante poteva essere, tra i vari proposti, Claudio Bisio: simpatico, intelligente, disposto a mettersi in gioco insieme al concorrente, per niente e in niente prevenuto. Pur avendo uno stile suo non svilisce quello altrui; un uomo che ride dei propri difetti eppure non si rassegna a farne il proprio segno distintivo. Sì, anche Bisio avrebbe potuto, potrebbe ancora. Tranne che per il fatto di essere davvero molto legato all’immaginario dei canali Mediaset. A meno di non voler sempre più creare confusione tra le due aziende e indurre nell’utente l’idea che esse siano un’unica grande famiglia in cui i personaggi possano di volta in volta prestarsi o passare di programma in programma, di rete in rete: naturalmente a suon di milioni di euro…

Doversi occupare di queste cose, doverne leggere sui giornali in questa ennesima estate di ‘vacanza televisiva’ rende il clima un po’ più insopportabile. Speriamo che l’anno venturo pensino a una versione estiva della trasmissione. Così, almeno, ci sarà qualcosa di più concreto su cui riflettere. Nei pacchi potrebbero sempre chiuderci costumi da bagno, vacanze, una leggera brezza, qualche desiderio come una parabola, un viaggio sulla luna o una casa al mare!


(26/07/2005)