BAMBINI E TELEVISIONE: GUARDARNE TROPPA FA PRENDERE BRUTTI VOTI
Uno studio americano condotto su 400 bambini fa supporre che esista una correlazione tra la quantità di televisione guardata dai bambini e l’andamento scolastico.
di Laura Sarotto
Che troppa televisione non faccia bene ai bambini è cosa nota. La televisione è violenta e inculca comportamenti scorretti, è diseducativa, c’è troppa pubblicità, influenza le scelte dei bambini: sul rapporto dei più piccoli con il loro elettrodomestico preferito se ne sono dette proprio di tutti i colori. Adesso uno studio americano aggiunge alla televisione un’altra colpa: quella di peggiorare i risultati scolastici dei bambini che la guardano troppo e che la tengono nella loro cameretta.
Prove certe non ce ne sono, ma le ipotesi sono fortemente fondate. La televisione non va bene non soltanto come baby sitter, ma nemmeno come compagna di stanza.

Lo studio
Uno studio condotto dall’Accademia Pediatrica Americana e pubblicato sulla rivista scientifica Archieves of Pediatrics Adolescent Medicine ha analizzato gli effetti dell’influenza della televisione sulle performance scolastiche dei bambini delle scuole elementari. La prova è stata fatta su 400 alunni, le cui capacità di lettura, matematica e linguaggio sono state misurate grazie a una serie di test standardizzati proposti al gruppo scelto due volte l’anno. Il risultato ha rilevato che la presenza della televisione nella stanza da letto influenza negativamente i risultati.

E’ emerso infatti che avere una TV nella cameretta è associato a un andamento negativo delle prove, mentre, al contrario, l’uso di un PC è stato associato a risultati positivi. I risultati migliori hanno visto la concomitanza delle due situazioni maggiormente auspicabili: l’assenza della televisione in camera e l’uso di un computer.

Le conclusioni
La conclusione non è un rapporto di causa effetto. Al momento una teoria certa non è formulabile. Allo stesso modo non è stata rilevata una proporzione tra le ore passate davanti alla televisione e l’andamento scolastico. Tuttavia si può supporre che la presenza della televisione nella camera di un bambino in età scolare ne peggiori l’andamento. Al contrario, la presenza di un PC nella casa, e il suo utilizzo, potrebbe essere un valido aiuto per migliorare i risultati scolastici dei più piccoli.
Ecco perché la più ovvia conclusione è di evitare di porre una televisione nelle stanza dei bambini, lasciandoli liberi di accendere e spegnere l’apparecchio quanto più piace loro e per quanto tempo li aggrada.

Questo studio, assieme a una serie di altri studi fatti in tempi e luoghi diversi, dimostra almeno la scontata verità che è necessario tenere sotto controllo i bambini quando guardano la televisione, evitando di lasciarli troppo tempo in sua compagnia e di fare in modo che questa si sostituisca ai genitori. Almeno per quanto riguarda i più piccoli, fino alle elementari, è meglio limitare l’uso della TV: occorrono regole precise che ne limitino l’uso a non più di due ore al giorno e un luogo adatto in cui guardarla diverso dalla stanzetta del piccolo.


(17/07/2005)