A QUALCUNO PIACE SALSA
Per chi ama il latino americano, per chi ama il latin-jazz, per chi ama la musica pop e per chi ama quella dance…qualcuno sembra aver pensato a tutti…ma soprattutto a quelli che amano ballare. E’ uscita Salsa.it Compilation.
di Francesca Giomo
In un momento di grande commistione di forme in tutti i campi, di scambio indotto e volontario tra popolazioni del mondo, tradizione e novità hanno un incessante bisogno di trovare formule inedite di dialogo, per continuare a convivere e creare.

Da sempre la musica è allo stesso tempo “trait d’union” e impronta caratteristica dell’”anima” di un popolo. Racchiude in sé gli estremi e li fa “danzare”, potremmo dire. Così, catturandone l’essenza, Moreno Bernardinello, Ilario Calì e Francisco Rojos hanno trovato un’interessante formula per lanciare il “mood sonoro” di gente d’oltreoceano, senza escludere dalla scena giovani talenti italiani. Il loro progetto si chiama Alosibla, il cui obiettivo è la promozione e la divulgazione di opere musicali, con un particolare accento sulla produzione italiana e sulla realtà artistica latino americana. In tal senso il loro primo prodotto è Salsa.it Compilation, un connubio di forze creative, italiane e latino americane, per l’appunto, il cui messaggio, oggi, va oltre l’ambito di cui fa parte. Nessuna separazione, nessuna differenza, non esiste il colore della pelle, c’è un solo e, allo stesso tempo, molteplice ritmo che unisce le popolazioni del mondo.

Di Salsa.it ce ne parla direttamente Francisco Rojo, oltre che uno dei fondatori del progetto Alosibla, anche noto Dj: “ Abbiamo voluto creare una compilation dove i migliori artisti italiani del momento nell’ambito della musica latina potessero esprimersi insieme ad artisti che, invece, latino americani lo sono di nascita”. Se è vero che il titolo del cd è Salsa.it, i puristi del genere potrebbero lamentarsi, perché l’intento di Alosibla è quello di “coprire un range più amplio di pubblico: si va dalla contaminazione Pop a quella latin-jazz”, come afferma Rojo. E questo è un punto fondamentale, in primo luogo nel fare emergere nuovi generi, in secondo luogo nel fare avvicinare fruitori che provengono da mondi diversi.

Il segreto risiede, quindi, nel miscelare bene gli elementi, il genere pop e la musica di settore, così che nessuno resti escluso. I risultati di un’operazione del genere sembrano eclatanti e questo traspira non solo dalle risposte affermative di Rojo, ma anche da quelle dei musicisti, in tutto 15, protagonisti indiscussi della compilation. Andrea Pollioni è uno tra loro, musicista eclettico, che ormai da dodici anni frequenta il “giro ristretto di musicisti latini”. Anche a sua detta il gioco sta tutto nel ”sapere miscelare bene i generi, prendere un po’ di salsa, di latin-jazz e inserire ritmi africani…”. Andrea partecipa alla compilation insieme ad Oliver, cantante venezuelano di successo, con ”Tu Primiera vez” e con cui sta portando a termine un progetto solista.

Uno dei maggiori meriti dell’Alosibla è sicuramente quello di avere sapientemente affiancato nella compilation artisti emergenti, anche se già di successo, come Oliver, ad artisti da tempo conosciuti e affermati come Rodolfo Guerra, leader del gruppo Sincopa Latina, con cui presto sarà in tourné a Porto Rico. Per Salsa.it, Rodolfo ha presentato Tumbao, uno storico brano della sua band, arricchito di arrangiamenti dal gusto afro-peruviano, che lo rendono originale e contemporaneo.

Tra gli altri, un esperimento interessante è quello dei Mojito, presenti in Salsa.it con Te Quedas… Te vas…. Insieme solo da 1 anno, sono 4 Dj, 2 di latino e 2 di House, che hanno voluto creare un mix accattivante di salsa e dance, riuscendoci al primo colpo. Matteo Ferrari, uno dei dj, anche maestro di ballo diplomato ANMB, sostiene che il problema degli italiani è quello di non sapere ballare musica live, musica dal vivo. Ma, come afferma anche Marinella Colombo, manager dei Conjunto Massalia, che sono nella compilation con l’esotica Massilia y Cuba, in Italia non c’è pù spazio per la musica live di un certo livello, per fare fare a gruppi vere tourné bisogna andare all'estero. E questo è un pubblico appello.

In Italia, e' sempre più difficile fare lunghe tournée con una band, o anche organizzare serate in locali con artisti che suonino davanti a un pubblico, come sostiene Patrizia Mattiolo di Salsa Network, con cui spesso Moreno, Francesco e Ilario dell’Alosibla creano serate ed eventi latino – americano. Di conseguenza la gente che va a ballare nei locali si disabitua al contatto diretto tra la propria personale performance e quella degli artisti, che a volte si trovano al posto della consolle.
Proprio e anche per questo, prodotti come Salsa.it, possono essere ottimali punti d’incontro tra l’eclettico mondo dei musicisti e il sempre più ampio ambiente dei fruitori di un genere che si sta emancipando e trasformando.


(18/05/2005)