I COLORANTI NATURALI OGGI
PER UNA MAGGIOR COSCIENZA ECOLOGICA

In questi ultimi anni una maggior coscienza ecologica e un rinnovato interesse per quello che è naturale e protettivo per l’uomo e l’ambiente, sono molto aumentati e la conseguenza di questo, è stato anche un aumento della domanda da parte dei consumatori , a consumare prodotti più naturali.
di Dr.Stefano Panconesi
In questi ultimi anni una maggior coscienza ecologica e un rinnovato interesse per quello che è naturale e protettivo per l’uomo e l’ambiente, sono molto aumentati e la conseguenza di questo, è stato anche un aumento della domanda da parte dei consumatori , a consumare prodotti più naturali.

La maggior parte di questa domanda si è concentrata nel comparto alimentare , più sensibile, specialmente per i grandi problemi che sono sorti in questi ultimi mesi (vedi mucca pazza, afta, pesticidi ecc).
In aumento anche i consumi di prodotti curativi, e per l’arredo casa e per la bioarchitettura., settore dove è aumentata molto offerta e domanda per mobili e accessori.

I coloranti naturali si possono inserire in tutti questi campi, in quantità e modi diversi,
infatti possono essere impiegati nel settore alimentare , come per esempio l’ estratto della cocciniglia, che ha sostituito il colorante rosso sintetico in tutti gli alimenti di quel colore, come bibite, caramelle, o dentifrici. Oppure nel settore cosmetico, dove prevale l’uso dei pigmenti, ricavati in particolare da terre, come per i rossetti o le terre coloranti per il viso .
Per l’arredo si può usare il colorante naturale per tingere le pareti, o per i mobili e per i tessuti per divani, tende.
Vediamo in particolare che cosa si intende per colorante naturale, perché specie nel settore tessile, che è quello di cui mi occupo più in particolare, esiste molta confusione e disinformazione.

Molto spesso si parla di colori naturali, ma si intende solo l’ecru’ o le tonalità ispirate al mondo della natura , oppure i capi "sono ecologici",solo perche' hanno la confezione in carta riciclata
In realtà un capo può essere considerato ecologico quando nel suo processo di lavorazione,dalla materia prima impiegata alle successive fasi,non sono impiegati agenti inquinanti per l'ambiente e per la persona stessa. Così sarà utile impiegare cotoni non trattati con fitofarmaci e pesticidi, lane senza conservanti e antitarme, sete senza residui metallici, ecc
Impiegare trattamenti che riducano i consumi di acqua ed energia, vorrei dire che abbraccino una filosofia di vita a tutto tondo.


Fino a 150 anni fa i colori usati nel mondo tessile erano esclusivamente di origine vegetale,e derivati da foglie, radici, oppure minerali e animali come cocciniglia, o kermes.

Poi nel 1856, Perkin, a Londra, scopri' il primo colorante artificiale che chiamo' '''mauveine'' ossia malvina per ricordare il delicato fiore della malva il cui colore somigliava. Molto
velocemente i coloranti naturali sono stati sostituiti da quelli di sintesi, anche se non sono completamente scomparsi.

Infatti sono rimasti a livello artigianale o in alcuni paesi come il Marocco, l'India, o la Scandinavia, e in alcune comunità isolate, in cui alcuni processi tradizionali non sono mai scomparsi.

Il colorante naturale presenta delle caratteristiche particolari che portano a lavorazioni lente e a seguire precise indicazioni per avere buoni risultati.

Infatti uno dei problemi che si può verificare è la scarsa solidità alla luce, cioè la tendenza del capo o del tessuto a perdere il tono originario. D’altra parte questo può essere anche un fatto valorizzante perché il capo diventa unico , vive con chi lo indossa e assume un carattere proprio.

Attualmente la diffusione della tintura naturale a livello industriale, non ha avuto una rapida espansione, a causa delle pressioni contrarie che molti hanno esercitato, vuoi per ignoranza di metodologia, o per difficoltà di applicazione.

Andando ad esaminare alcuni dei problemi che ci vengono posti , possiamo affermare che ad es. per quanto riguarda l’ approvvigionamento dei coloranti naturali non importa abbattere foreste, ma si possono impiegare piante rinnovabili coltivandole in terreni magari rimasti incolti o in aree marginali. A questo scopo sono stati attivati dei progetti sia della Cee che della Regione ,attraverso l'Universita', che stanno studiando e sperimentando queste colture con ottimi risultati.

Un altro dei problemi che viene sollevato riguarda il metodo di tintura, che oltre ad utilizzare il colorante naturale , impiega anche prodotti ecologici che rispettano l’ambiente.

Pertanto indossare oggi un capo prodotto con fibre naturali e tinto con coloranti naturali, non è tanto un fattore moda, ma vuol dire per chi lo indossa, rispettare quella filosofia di vita che si riflette anche nella sua vita quotidiana, da ciò che mangia, all’ambiente in cui vive e lavora.


(10/08/2006)