Dopo averli visti sfilare sulle passerelle milanesi, londinesi, parigine e newyorkesi, ora, e’ arrivato il momento di indossare gli abiti delle nuove collezioni estive.
Lucentezza, colore e comodità unita allo chic sono gli elementi essenziali della moda estiva 2005.
Gli stilisti sembrano aver creato delle collezioni ispirate ad una duplice realtà: l’estate metropolitana, dove i jeans, i sandali con tacchi vertiginosi e i gioielli lucenti sono un obbligo; e la giungla dei paesi lontani, con un imperversare di stampe animali dalle tonalità calde, infradito color terra bruciata e collane tribali.
Nelle vetrine dei negozi e nelle boutique c’e’ davvero l’imbarazzo della scelta: il bianco e il nero non passano mai e tornano gli zoccoli di legno con lacci da espadrillas.
Chiediamo un consiglio ad un’esperta, Giorgia Di Bartolo, che lavora come designer per la linea Miss Sixty.
Cosa è cambiato nelle collezioni di oggi rispetto a quelle dell’estate 2004?
Nelle collezioni di oggi ci sono delle fortissime influenze etniche. I tessuti richiamano l’immagine di una donna gitana e selvaggia, ma che allo stesso tempo si fa riconoscere per il suo stile, e la sua eleganza. Vi e’ una vera e propria esplosione di fantasie floreali e non, sposate molto spesso con le trasparenze del pizzo; si da’ molta importanza al ricamo soprattutto quello artigianale. I tessuti leggeri, uniti a drappeggi e generose scollature, esaltano al massimo la figura femminile. Scompaiono le figure e le linee geometriche dai contorni ben definiti e ritorna il sapore anni ’70 hippy-chic.
E i colori?
Le collezioni sono state create per due tipi di donna: l’etno-chic e la romantica. Gli abiti ispirati all’etnico hanno colori molto brillanti e accesi come il marrone, il rosso, l’arancio, il turchese e il giallo; per quanto riguarda quelli ispirati al romanticismo, le tonalità sono decisamente più tenue con colori pastello, dal rosa al giallino, dal verde acqua al bianco.
Che cosa ci puoi dire del Vintage?
Non e’ affatto scomparso, anzi, viene apprezzato sempre di più! Prima solo le persone più esperte e molto attente, con una spiccata sensibilità, mixavano indumenti e accessori vintage con le moda del momento. Oggi invece un capo vintage, che sia una t-short, una borsa o una cinta, non manca proprio più a nessuno.
Cosa non deve assolutamente mancare nel nostro guardaroba?
Sandaletti con punta tonda, gonne a ruota anni ’50 un po’ stile Sex and the City e il classico, immancabile e intramontabile pantalone Capri.
Qual e’ il look consigliato per una serata in riva al mare: minimalismo o sfarzo?
Sfarzo per la parte superiore e minimalismo per quella inferiore! Perfetto sarebbe abbinare un kaftano, la classica casacca indiana, dal tessuto leggerissimo e dalle tonalità molto accese, ad un pantalone Capri o un jeans a tubo. In questo modo si crea un doppio contrasto: sia tra i colori (vivi e forti per la parte superiore, tenui per quella inferiore), sia tra i tessuti (molto leggeri tipo garze di cotone sopra e molto pesanti tipo jeans e cotone, sotto).
Che importanza hanno gli accessori?
Personalizzare è la parola d’ordine per ogni tipo di abbigliamento, da quello formale a quello da spiaggia. Quindi via libera a cinte colorate, cappelli di paglia, foulard, borse e zainetti comodi.
E ai piedi cosa mettiamo?
Assolutamente punta tonda, sia per i sandali alti un po’ da pin-up, sia per quelli rasoterra.
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