Vivere Ecologico

Estate: è tempo di vacanze

Dopo mesi e mesi di duro lavoro è giunta l’estate e, soprattutto, l’ora di una meritata vacanza. Dove trascorrerla? Qualcuno sceglierà la stessa spiaggia e lo stesso mare di sempre, tanti altri partiranno alla scoperta di luoghi vicini e lontani. Qualunque sia la nostra destinazione, ricordiamoci di portare in valigia il rispetto e, prima ancora, il cervello…

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di Alessandra Profilio

vacanze
Dopo mesi e mesi di lavoro, è giunta l'ora di "ricaricarci" con un pò di meritato riposo
Il mese di giugno è appena trascorso, l’estate avanza portando con sé la voglia di relax, divertimento e nuove esperienze, più o meno lontane dalla routine quotidiana.

Alcuni, i più fortunati, sono già in vacanza, tanti hanno iniziato il conto alla rovescia per quel viaggio da tempo programmato ed ora imminente, altri stanno ancora pianificando le ferie…

Mare o montagna? Città o isole? Divertimento o cultura? Le alternative sono molteplici ed alla fine ognuno sceglierà in base ai propri interessi, alle proprie esigenze ed alla disponibilità di tempo e denaro.

Eppure, qualcuno ha già individuato le tendenze dell’estate 2009.

La Coldiretti – sulla base dei dati del sondaggio sulle mete delle vacanze estive realizzato da Swg/Confesercenti – rileva, infatti, che 4,8 milioni di turisti (con un aumento di quasi l’80% rispetto all’anno scorso) trascorreranno le vacanze in campagna o, in ogni caso, a contatto con la natura. Le vacanze nel verde, privilegiate dai gruppi familiari ma in misura crescente anche dai giovani, sono favorite dalla tendenza a diversificare il periodo delle ferie, a prediligere vacanze più brevi ma ripetute e dalla perdita di terreno delle vacanze al mare.

mare
Per tantissime persone "estate" vuol dire sole e mare
D’altro canto, è pur vero che per moltissime persone “estate” continua a far rima con spiagge, mare e sole. Proprio per tutti gli amanti delle vacanze al mare, Legambiente – che qualche settimana fa è scesa in spiaggia con migliaia di volontari per una pulizia straordinaria delle coste – ha diffuso il Decalogo dell’eco-bagnante.

“Non usate la spiaggia come deposito di rifiuti”: questa la prima delle dieci raccomandazioni dell’associazione, che da anni si rivolge non solo ai turisti (a cui si chiede di evitare tutti quei comportamenti scorretti e superficiali che possono arrecare grave danno alla biodiversità e all’ecosistema marino) ma anche alle amministrazioni, affinché prestino una maggiore attenzione alla tutela del territorio.

I dieci comandamenti del bagnante sono tutt’altro che scontati: le persone che si proclamano amanti del mare sono spesso le prime che su quelle adorate rive lasciano fazzoletti, bottiglie, mozziconi di sigarette e quant’altro, incoscienti del danno che arrecano all’ambiente. Sapevate che il tempo di degrado di un accendino di plastica varia da 100 a 1000 anni? E che per la decomposizione di una sola gomma da masticare occorrono ben 5 anni? Ecco cosa si nasconde dietro un nostro semplice e superficiale gesto…

Legambiente, del resto, non è l’unica associazione impegnata nella promozione del turismo sostenibile.

foresta amazzonica
Greenpeace consiglia di approfittare delle vacanze per scoprire le ultime grandi foreste primarie del Pianeta
Greenpeace, già dall’anno scorso, ha diffuso una guida per un’estate senza sprechi e nel rispetto dell’ambiente. Tra i consigli dell’organizzazione quello di scegliere, quando possibile, per gli spostamenti il treno o la nave al posto dell’aereo (altamente inquinante) e di approfittare delle vacanze per muoversi a piedi o in bicicletta.

Il decalogo di Greenpeace suggerisce inoltre di utilizzare le vacanze per praticare il whalewatching – attività che consiste nell’osservazione dei cetacei nel loro ambiente naturale – o per scoprire le ultime grandi foreste primarie del Pianeta, come la foresta africana dei grandi primati, la foresta pluviale amazzonica, le foreste del Paradiso delle isole del Pacifico o le selve boreali del Nord Europa.

Foreste o città, mare o montagna… qualunque sia la destinazione prescelta, è bene, prima di lasciare la nostra casa, staccare le prese di tutti gli apparecchi elettronici che, se lasciati in stand by, continuano a consumare energia.

Attenersi alle buone norme di condotta per un' estate sostenibile potrebbe sembrare difficile, se non addirittura in contraddizione con il concetto stesso di “vacanza”… tutt’altro! In fondo, c’è una sola regola da seguire: usare il cervello… tutto il resto verrà da sé.

30 Giugno 2009 - Scrivi un commento
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